OTHER WORLD – Tenebrous

Pubblicato il 22/08/2024 da
voto
7.0
  • Band: OTHER WORLD
  • Durata: 00:38:00
  • Disponibile dal: 30/09/2024
  • Etichetta:
  • Debemur Morti

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Nove anni non sono pochi. Per darvi un’idea, negli stessi giorni in cui usciva il debut album degli Other World, il governo di Alexis Tsipras fronteggiava i momenti peggiori della crisi del debito greco. Poco più di sei mesi prima, un commando di terroristi aveva fatto irruzione nella sede del giornale satirico “Charlie Hebdo”, uccidendo dodici persone. Sembra una vita fa, e forse lo è anche per Christopher A. Garcia, mastermind della band californiana che oggi pubblica il suo secondo lavoro sulla lunga distanza. Un lavoro in cui risuona quasi un decennio di introspezione e maturazione artistica, e in cui riverberano profondità tra le quali il Nostro sembra orientarsi con sicurezza.
Ma torniamo un attimo indietro: nel 2015, Garcia era un blackster ventiduenne già piuttosto prolifico. Prima di fondare gli Other World, aveva intrapreso un progetto solista chiamato Black Salvation ed era il principale fautore del trio black-gaze Suffering In Solitude; progetti giovanili di cui oggi restano poche tracce, ma che mostravano già in nuce il carattere musicale di Garcia, orientato a composizioni atmosferiche low-fi dal piglio contemporaneo. “Syncretism of Gods In Men”, primo e finora unico album del progetto Other World, ne rappresentava la prova più convincente, sebbene attraverso la trama di suggestioni emotive e rimandi alla golden age del black norvegese si intravedesse un artista ancora alla ricerca della propria identità.
Oggi, Garcia sembra aver acquisito la consapevolezza necessaria per portare a compimento quanto iniziato quasi un decennio fa, e il nuovo “Tenebrous” ne è la testimonianza. Lo è già dal titolo, tanto diretto quanto evocativo: proprio come l’album, che porta gli Other World a fare il salto di qualità attraverso un intelligente lavoro di revisione e sottrazione. Smussato lo scream, rielaborate in chiave più personale le reminiscenze second wave e circoscritte le divagazioni strumentali, su “Tenebrous” resta spazio per approfondire il sound, conferendogli una prospettiva più nitida e ficcante in cui l’atmospheric black viene declinato secondo stilemi death e profuso di un’allure doom.
La commistione di black atmosferico e death si coglie fin dai primi passi che gli Other World ci fanno muovere tra i meandri del loro immaginario abissale: “From Innocence” si apre agganciandosi agli Ulver e a quella tradizione che unisce al black elementi liturgici – in particolare le parti corali, tenendo però un piede in campo shoegaze e post-black, e innervandosi col proseguire del brano di soluzioni doom-death. Si fa notare l’uso eclettico della batteria, valorizzato dalla produzione attenta, ma non troppo ‘pettinata’.
Col proseguire dell’album, emergono più chiaramente le influenze della scuola cascadiana di Agalloch e Wolves In The Throne Room (anche se non è accreditato come compositore, suona in quest’album Stephen David Parker, ex bassista dei Pillorian). “Arid Down”, ad esempio, parte sulla falsariga di un black più smaccatamente aggressivo per poi defluire verso digressioni in cui si respira l’aria di Portland, accompagnando l’ascoltatore verso la meditativa “Agony Exhaled By Mist”, con la sua architettura quasi gotica: drumming robusto che sorregge una chitarra ampia, aperta, sulla quale aleggia mistico un coro di voci maschili. Le ultime due tracce evidenziano, invece, la componente death di “Tenebrous”: interessante, in particolare, la conclusiva “To Decay”, in cui gli elementi distintivi di questo lavoro convergono in una coda dal sapore quasi ritualistico, con un’accentuata sfumatura doom.
In conclusione, pur non trattandosi di un disco clamoroso “Tenebrous” segna un buon passo in avanti nella produzione degli Other World, che speriamo ci facciano aspettare meno di nove anni per il prossimo album. Nel frattempo ci godiamo questo ascolto, che gli estimatori del metal d’atmosfera troveranno sicuramente piacevole.

TRACKLIST

  1. From Innocence
  2. Arid Dawn
  3. Agony Exhaled By Mist
  4. Ash, Teeth & Bone
  5. To Decay
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