3.5
- Band: OUTLAND
- Durata: 00:48:53
- Disponibile dal: /03/2004
- Etichetta:
- Melodic Symphony
- Distributore: Frontiers
Ci sono sensazioni che non vorresti provare per nessun motivo al mondo: la fidanzata che ti annuncia sul più bello l’arrivo delle ‘sue cose’, la visita del prete per benedire casa, e da ultimo aggiungo (con la massima serietà) un disco degli Outland. Il duo californiano, formato nel 2001 da Jeff Prentice e Rob Nishida, tenta la carta di un incrocio fra Survivor, Night Ranger e Boston, ma fallisce clamorosamente su tutta la linea. Non una linea melodica degna di nota, vocals tremolanti modello santuario, ritmi da crociera, e deliranti note di copertina (“Volevamo realizzare una nuova forma di rock americano, futuristica ma al tempo stesso con un occhio rivolto al passato”). La back cover riporta l’immagine di un uomo pericolosamente vicino ai vagoni della metropolitana: probabile che gli stessi Outland, a registrazioni ultimate, si siano resi conto delle conseguenze pericolose del proprio sound.