7.0
- Band: PAGANIZER
- Durata: 00:55:47
- Disponibile dal: /04/2009
- Etichetta:
- Cyclone Empire
Che qualcuno fermi Rogga Johansson! Tra Paganizer, Ribspreader, Putrevore e Those Who Bring The Torture (senza contare le varie “ospitate”) il Nostro è praticamente arrivato a rilasciare un album ogni quattro/cinque mesi. Alla faccia dello stakanovismo! Addirittura, questa nuova fatica dei Paganizer viene pubblicata a circa sei mesi da “Carnage Junkie”, ultimo lavoro degli stessi. Vero che quest’ultimo era già pronto da qualche tempo ed è stato pubblicato piuttosto in ritardo, tuttavia ciò non mette assolutamente in discussione la straordinaria prolificità di questo “operaio del death metal”, che nell’ambiente underground si sta facendo sempre più notare. Bisogna anche dire che non tutto quanto offertoci da Johansson negli ultimi anni ci ha favorevolmente impressionato, spesso la quantità ha prevalso sulla qualità, ma, almeno nel caso del nuovo “Scandinavian Warmachine”, non è questo il caso… e c’è anzi da essere contenti per questo ennesimo ritorno. Il settimo full-length del gruppo si rivela infatti alfiere di un buon songwriting, probabilmente il migliore dai tempi di “Murder Death Kill”. Le sonorità espresse sono più o meno quelle di sempre, ovvero un old school death metal svedese che tributa ripetuti omaggi ai grandi Grave, ma in alcuni episodi di questa lunga tracklist è possibile rintracciare anche delle piacevoli (piccole) variazioni, che vanno da un utilizzo un po’ più frequente della melodia ad alcune aperture più tirate e selvagge, che ricordano i Vader. Come accennato, il materiale incluso è parecchio, forse troppo, tanto che in certi momenti il tutto perde un po’ di incisività. Ciò nonostante, è anche vero che era da qualche tempo che i Paganizer non ci proponevano mazzate del calibro di “Forever Scorned”, “Thule In Flames” o “World Of Smoking Ruins”. Quindi questa volta Rogga e compagni si guadagnano una più che ampia sufficienza: tra alti e bassi, loro rimangono comunque una garanzia per gli amanti di certe sonorità.