voto
7.0
7.0
- Band: PANZERCHRIST
- Durata: 00:35:00
- Disponibile dal: 18/04/2011
- Etichetta:
- Listenable Records
- Distributore: Audioglobe
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Dopo diciotto anni di carriera, cinque full-length e due compilation, i Panzerchrist cercano di dare una veste più sontuosa alla loro proposta musicale. Michael Enevoldsen e compagni infatti abbandonano in parte quel death metal marziale e battagliero che ha caratterizzato molti dei loro dischi precedenti, aumentando di molto la velocità delle ritmiche e dando ai suoni una veste più pulita. Anche il taglio delle chitarre, più fine e velenoso, appare piuttosto diverso rispetto al passato, tanto che qua e là non risulta affatto fuori luogo parlare di black metal. L’immaginario delle canzoni rimane, invece, quello di sempre, sospeso tra guerra e fantasy. Con il velocissimo Mads Lauridsen (Konkhra) dietro le pelli, la band danese si lancia in un album dalla cadenze assassine, i cui midtempo – pur significativi, vedi alcune evocative parentesi di "For The Iron Cross" o "The Armour of Armageddon" – si contano sulle dita di una mano. Tutto sommato, data l’impostazione delle strutture e la potenza espressa, il death metal resta saldamente al timone del sound del quintetto, ma, come accennato, si scorgono spesso strizzate d’occhio a certo black molto serrato e tecnico (Dark Funeral?), le cui atmosfere finiscono per influenzare anche l’apparato melodico. In effetti, pur essendo assolutamente tirato, il disco è forse quello più epico e solenne realizzato sin qui dalla band di Aarhus, che sembra essere rientrata da alcuni anni di pausa con una brama di vittoria e un’ispirazione che sinceramente non ci aspettavamo. "Regiment Ragnarok" è inoltre il primo disco dei Panzerchrist a uscire per la solida Listenable Records e forse anche per questo motivo i nostri potrebbero finalmente sperare in un po’ di successo in più questa volta.