6.5
- Band: PANZERFAUST (CAN)
- Durata: 00:26:00
- Disponibile dal: 19/12/2016
- Etichetta:
- Avantgarde Music
- Distributore: Audioglobe
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Il nuovo EP dei canadesi Panzerfaust delizierà i sensi di diversi fan del black metal più deviato e demoniaco. Sul rigore e la purezza della proposta ovviamente non si discute, come spesso non si discute su questi punti un lavoro extreme metal proveniente dal Canada. Il black metal dei Panzerfaust è contorto e a tratti liturgico, è in media più complesso rispetto a quanto prodotto dalle altre band connazionali e questo EP è la conferma che ci troviamo davanti ad un prodotto che va assimilato ed inteso come un’unica breve opera del male. Articolata eppure senza forma, sofferta, ripetitiva, carica di un’aura nerissima che non si affievolisce mai: la musica di “The Luficer Principle” è una liturgia con il fascino dell’arcano, è un’invocazione al Male mentre si sta consumando qualcosa di diabolico. Il riffing è malsano, poco incline alla melodia, mentre la produzione è ottima per riprodurre l’atmosfera diabolica voluta con insistenza dai Panzerfaust. L’estremismo sonoro di questa release black metal non si trova nella velocità dei brani, come accade di solito per numerose band, ma per l’atmosfera luciferina che si respira. I suoni perversi dei Panzerfaust sembrano figli di una tortura che si sta consumando ingiustamente in qualche segreta di un antico castello. La durata dell’EP è adeguata alla proposta, anche perchè qui la band non ha fatto altro che sviluppare un’unica idea e la modella per venitsei minuti. Artisticamente non si tratta di un capolavoro di musica nera, ma la release può essere più che adatta come sottofondo per dar libero sfogo ai vostri pensieri più perversi. Interessante è sentire come la band riesca a demolire senza fatica e rimodellare una song di Johnny Cash rendendola praticamente irriconoscibile. Attendiamo una manifestazione del male ancor più convincente su lunga distanza da parte di questo gruppo ortodosso.