7.0
- Band: PARADISE LOST
- Durata: 00:10:10
- Disponibile dal: 13/04/2007
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Uno dei ritorni più attesi di questo 2007 inizia a manifestarsi grazie a “The Enemy”, singolo-antipasto estratto dal nuovo album dei Paradise Lost, “In Requiem”, in arrivo nei negozi nella seconda metà di maggio. Dopo un ottimo album come l’ultimo “Paradise Lost” ci si aspettano grandi cose dalla band britannica e bisogna dire che, una volta terminato l’ascolto di queste tre tracce, c’è davvero da ben sperare per l’undicesimo full-length degli indiscussi padri del gothic metal! Senza voler troppo scendere nei dettagli, possiamo infatti affermare che i Paradise Lost hanno ripreso esattamente il discorso che era terminato con il disco omonimo, aggiungendo però una ulteriore dose di potenza e aggressività. Se infatti “Paradise Lost” poteva essere visto come qualcosa di più di un mezzo ritorno alle sonorità di “Draconian Times”, il nuovo “In Requiem” si preannuncia come il definitivo sunto di quanto fatto dai nostri in lavori come “Icon” (per quanto riguarda la pesantezza delle chitarre), il suddetto “Draconian Times” (per le melodie e la voce di Nick Holmes) e “One Second” (per gli inserti di tastiera, ormai immancabili). Venendo alla musica contenuta in questo singolo, troviamo inutile spendere troppe parole sulla conclusiva “Godless” – breve traccia strumentale sì piacevole ma certamente non indispensabile – però siamo dell’idea che sia la title track che “Beneath Black Skies”, entrambe destinate ad apparire nel nuovo CD, possano rappresentare due future hit negli show del gruppo. La prima ha fra i suoi highlight dei cori maschili e femminili che si sovrappongono spesso alle dolciastre vocals di Holmes (nonchè una sezione centrale estremamente heavy), mentre la seconda colpisce per gli ottimi duetti chitarra/tastiere e per l’andatura snella e orecchiabile. Due episodi piuttosto diversi fra loro, ma assolutamente convincenti. Ce la faranno dunque i Paradise Lost a regalarci un nuovo capolavoro? Le premesse, per quanto ci riguarda, ci sono tutte… pazientiamo poco più di un mese e lo sapremo!