7.0
- Band: PAYBACK
- Durata: 00:26:01
- Disponibile dal: 16/01/2012
- Etichetta:
- Indelirium Records
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Quello dei Payback è un nome già discretamente conosciuto nel mondo dell’hardcore italiano, grazie sia all’attività live – anche al fianco di nomi importanti come Agnostic Front, Madball o CroMags – sia alla forte produttività dei ragazzi capitolini, che in dieci anni di carriera hanno confezionato full-length a getto continuo, intervallandoli appunto con numerosi concerti. “Usque Ad Finem” pare un album volto a sintetizzare e sublimare quanto di buono realizzato sinora dalla band, che, partendo da un hardcore classico vagamente metallizzato, ha, con il passare degli anni, inglobato sempre più influenze OI e street punk, arrivando ad assestarsi su uno stile piuttosto variegato, che ha nei toni costantemente irriverenti il proprio comune denominatore. Se avete familiarità con il sound proposto da realtà come Sick Of It All e ultimi Death Before Dishonor, allora avrete già intuito dove la band nostrana vada a parare con “Usque Ad Finem”; ma poco male… in questo campo, la questione originalità/personalità è ampiamente trascurabile, dato che i Nostri sono i primi a non ostentare alcuna velleità sperimentale. I Payback si pongono da subito come una formazione schietta e onesta, che ha esclusivamente a cuore la rivisitazione di determinati stilemi hardcore-punk in una maniera che riesca ad appagare loro stessi – in quanto primi fan di questa musica – e poi tutti gli appassionati delle varie matrici old school. Musica da fan per fan, che però riesce a tenere a debita distanza anonimato e noia grazie alla suddetta, vincente, commistione tra (sotto)generi e a una spiccata ispirazione, che si traduce in dodici canzoni che non mollano un secondo la presa. A tutti gli effetti, “Usque Ad Finem” è quel che si dice un ascolto divertente.