PERSEFONE – Shin – Ken

Pubblicato il 09/03/2010 da
voto
7.5
  • Band: PERSEFONE
  • Durata: 01:01:17
  • Disponibile dal: 05/02/2010
  • Etichetta:
  • Kolony Records
  • Distributore: Masterpiece

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Ottimo rientro sulle scene per l’unica band dell’universo metal proveniente da Andorra, i Persefone, già autori in passato di un validissimo disco quale “Core”. Il nuovo “Shin-Ken”, che esce per la nostra interessante label Kolony Records ed è il terzo album della formazione del piccolo Principato pirenaico, non fa altro infatti che confermare le doti compositive del quintetto in questione, proponente un thrash-death metal complesso e strutturato, infarcito di connotazioni prog, sinfoniche e (neo)classiche. La solita lunga durata del platter non deve spaventare, in quanto questa volta i Persefone hanno cercato di contenere la loro insita lungaggine espressiva e hanno diluito il concept-album grazie ad azzeccati intermezzi strumentali – i vari “The Water Book”, “The Fire Book”, etc. – atti a placare le acque prima di riprendere l’assalto sonoro e a volte onanistico dei pezzi regolari. Soli di chitarra e tastiere, a dimostrare la forte influenza che i Children Of Bodom hanno sul gruppo, scorrazzano in continuazione tra i solchi dei brani principali di un platter liricamente dedicato all’arte giapponese della guerra, ad omaggiare un Paese dove i Persefone pare abbiano un buon seguito. Dark Tranquillity, Misanthrope, Dimmu Borgir, Oceans Of Sadness e anche un po’ Orphaned Land sono riscontrabili fra i rimandi che “Shin-Ken” porta alla mente, attraverso un songwriting sapiente, profondo e accattivante, per niente timoroso di esplorare in parte anche gli ambiti folk e pop. La perizia strumentale dei quattro musicisti andorrani è indubbia ed il vocalist Marc Martins, pur preferendo uno scream a tratti troppo acido, si fa ben valere con un pulito personale ed intenso. La semi-acustica “Purify” e la roboante “Kusanagi” sono le perle di un disco che ha il suo fulcro in brani prog-death di medio-lunga durata, raramente stancanti e quasi sempre sorprendenti per intensità e vigore. Un’altra band da seguire nel sempre più vario calderone del death metal progressivo. Piacevole conferma.

TRACKLIST

  1. The Ground Book
  2. Fall To Rise
  3. Death Before Dishonour
  4. The Water Book
  5. The Endless Path
  6. The Wind Book
  7. Purity
  8. Rage Stained Blade
  9. The Fire Book
  10. Kusanagi
  11. Shin – Ken Part 1
  12. Shin – Ken Part 2
  13. The Void Book
  14. Japanese Poem
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