voto
6.0
6.0
- Band: PHANTOM - X
- Durata: 00:51:27
- Disponibile dal: 02/02/2010
- Etichetta:
- Perris Records
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A quattro anni da "Storm Riders" i Phantom-x dell’ex cantante degli Omen, Kevin Goocher, pubblicano il nuovo "This Is War". Ancora una volta il quartetto texano, in questa occasione rinforzato dall’ingresso in formazione del batterista Reece Stanley e del bassista Bill Engfer, ci offre un lavoro di power-classic a stelle e strisce che come prevedibile ha evidenti sonorità ottantiane. In effetti l’obiettivo stesso della band non è certo stupire con qualcosa di nuovo ma semmai dar vita a un disco privo di modernismi, sperimentazioni o particolarità. Non si può dire che lo scopo non sia stato raggiunto, dal momento che "This Is War" è un disco molto tradizionale e canonico, anche se abbastanza vario al suo interno come ritmi e sonorità. Troviamo dunque sia brani assolutamente classic come la stessa titletrack, cavalcata metallicissima dai toni epici e dal chorus estremamente semplice e diretto, che pezzi più tirati e inclini al power americano come "Chaos In Paradise" o la conclusiva e trascinante "Deep Six Down". C’è spazio anche per brani più tranquilli e maggiormente inclini alla melodia come "Into Battle We Ride", il lento "Discovery" o la successiva "A Strange World (Chapter 8)", quest’ultima però piuttosto insipida in quanto priva di mordente a livello di linea vocale. A fianco di pezzi solidi non mancano infatti episodi meno brillanti soprattuto a metà lavoro e proprio questo non costante livello qualitativo del songwriting è il limite principale di una band che, ricordiamo, si muove su un terreno in cui è stato scritto praticamente tutto ed è dunque difficile entrare in competizione con i grandi album classic del passato. Non fenomenale ma buona la preparazione tecnica dei quattro strumentisti e convincente la prova vocale di Goocher, la cui esperienza lo porta a mantenersi più su tonalità medie e occasionalmente aggressive ma non a cercare evoluzioni oltre ai propri limiti. "This Is War" è quindi un album pienamente sufficiente, specchio di una band solida e compatta, adatta a chi vuole ascoltare del classic metal puro e semplice ma senza troppe pretese in quanto a originalità.