7.5
- Band: PILORI
- Durata: 00:29:04
- Disponibile dal: 16/09/2022
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I Pilori si stanno rapidamente facendo segnalare come uno dei più eclettici gruppi del panorama underground francese contemporaneo. Già il precedente “À Nos Morts” ci aveva presentato una realtà aperta a variegate forme d’ispirazione, artefice di una forma di post-metal/hardcore colmo di influenze più estreme; il nuovo “Quand Bien Même L’Enfer et le Déluge S’abattraient sur Nous” insiste su quelle coordinate, rivelandosi un album nel quale si sedimentano e si profilano più piani di lettura. Già dal lungo titolo, si intuisce la ricca struttura del lavoro, ordinato su una tracklist con brani sempre avvolti da un’aura di ieraticità e di costante tensione, con puntuali cambi di tempo e di registro a rendere l’esperienza di ascolto una sorta di cupo rollercoaster. Volendo restare in Francia, il nome Celeste può emergere come il termine di paragone più semplice per la proposta della band di Rouen, ma, come era successo per il disco precedente, basta un ascolto per rendersi conto di come i Pilori cerchino di muoversi in più direzioni, non disdegnando un’aggressività e un groove più diretti e pronunciati, con elementi presi di peso dalle forme più violente di black metal o di certo metal-core. Nell’impatto e nell’attitudine, i ragazzi finiscono insomma anche per ricordare un’altra band della scena transalpina, ovvero i famigerati Kickback, tra i pionieri dell’hardcore più negativo e senza compromessi. Si fa dunque il possibile per evitare che questo lotto di composizioni aderisca ad una struttura ciclica e monocorde: le chitarre alternano riff ficcanti e partiture più aperte e stranianti, dove ogni sfumatura ha un suo peso specifico nel rappresentare una imminente apocalisse. “…et le déluge”, posta in chiusura, mostra infine il lato maggiormente intimo ed emotivo dei Pilori, con un incipit più melodico del solito che lascia poi gradualmente campo a un crescendo maggiormente ruvido, con uno screaming che sembra intonare una invocazione stregonesca.
In un album colmo di elementi diversi, su tutto restano comunque impressi l’urgenza e l’impatto di una band che sa guardare all’atmosfera, ma senza mai dimenticare l’arte del riff e della forma canzone, dove tutto o quasi si fa ricordare e risponde ad un fine preciso. Se oltre ai gruppi citati, stravedete per Full Of Hell, The Secret e realtà affini, quello dei Pilori è ora un nome da tenere più che mai in considerazione.