POWERMAN 5000 – Tonight The Stars Revolt!

Pubblicato il 11/11/2024 da
voto
8.5
  • Band: POWERMAN 5000
  • Durata: 00:39:14
  • Disponibile dal: 20/07/1999
  • Etichetta:
  • Dreamworks

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Michael David Cummings nasce ad Haverhill, Massachusetts, nel 1967, in una famiglia borghese americana. Lui ed il fratello maggiore Robert hanno un’infanzia ordinaria, frequentano la scuola d’arte e sono affascinati dalla musica, dai film horror e dalle vecchie serie TV, che li animano di fervido spirito creativo. Ci piace immaginare come il maggiore, che diventerà il cantante dei White Zombie prendendo il nome d’arte di Rob Zombie, si sia preso per primo tutti i giocattoli horror, lasciando il fratellino a sperimentare con la science fiction. Anche Michael infatti prenderà la via della musica con il nomignolo Spider One, fondando e nutrendo la sua creatura chiamata Powerman 5000. Entrambi avranno una carriera anche dietro la macchina da presa, ma questa è un’altra storia.
Il primo disco dei Powerman 5000 esce nel 1995: “The Blood-Splat Rating System” è un buon disco con un sound originale, che unisce una ingombrante componente funk a heavy metal, hard rock e rap. Lo stile del vocalist Spider One risulta già allora distintivo, muovendosi con il suo tono basso tra parti sornione e quasi rappate ed esplosioni di potenza tipiche dell’alternative degli anni ’90, anticipando il nu metal di Snot ed Incubus. Brani come “Organizized” e “Tokyo Vigilante #1” spingono il successo del gruppo, che nel 1996 arriva sul palco dell’Ozzfest ed appare addirittura nella popolare serie tv Beverly Hills 90210.
La band è ormai lanciata: il debutto viene ristampato su major (col titolo “Mega Kung Fu Radio”, come ce lo ricordiamo ancora oggi), e tra altri festival e apparizioni televisive i PM5K si trovano a dover dare un seguito al debutto, coi riflettori puntati addosso. Il risultato è letteralmente esplosivo, con una virata che andrà a segnare indelebilmente la storia della band: il gruppo infatti mette in scena un dettagliato teatrino di quella povera ma fantasiosa science fiction televisiva fatta di espedienti e buona volontà, tenendo il groove del primo disco e proiettandolo in un suono retro-futuristico pieno di elettronica ed effetti sonori. E’ una formula sciocca ed elementare, ma curata in ogni minimo dettaglio con una passione vera ed anni di dedizione verso il materiale di origine, ma soprattutto è scoppiettante, bombastica e divertente. “Supernova Goes Pop” e il suo riff hard rock e piacione lanciano l’ascoltatore tra le stelle in maniera ruffiana e cartoonesca, partendo in quarta con una canzone memorizzabile, elementare e contagiosa.
Il bis è servito immediatamente con quella che è forse la hit più grossa mai scritta dalla band, “When Worlds Collide”: nu metal, dance, industrial e punk rock esplodono in un ritornello iconico ed energico, che recupera l’effettistica e i ritagli utilizzati dai White Zombie in una farsa di mondi che si scontrano che, pur potendo essere paragonata allo shock rock, non nasconde mai la voglia di divertimento puro, senza ambizioni elevate, paragonabile ad una giostra del luna park vecchia e scassata ma veloce ed emozionante, su cui è naturale voler fare un altro giro. La scia di successi continua con un altro singolo fortunatissimo, la melodica e robotica “Nobody’s Real”, questa volta più lenta ma sempre simpatica e scalcinata, con un ritornello costruito per essere istantaneamente memorizzabile. Sembra quasi il caso di concedere una pausa (l’interludio “System 11:11”) perché “Tonight The Stars Revolt” è la carta del poker, ennesimo singolo ed ennesima hit che riempirà le piste e verrà ricordata negli anni, stavolta con dei bei riffoni grassi e rotondi che si incastrano con le furbizie sussurate di Spider One, per poi arrivare per forza ai fuochi d’artificio.
E’ innegabile come il resto del disco, pur rimanendo su livelli apprezzabili, non riesca a raggiungere la perfezione iconica e generazionale dei primi brani, ma “Automatic” ne segue l’onda, “The Son of X-51” resta godereccia con il suo groove e la linea di basso spessissima e “Watch The Sky For Me” fa alzare il sopracciglio mischiando swing e sintetizzatori per un finale stramboide. Fanno da ciliegina sulla torta, sfiziosi anche se per niente decisivi, i featuring di Rob Zombie su “Blast Off to Nowhere”, Dj Lethal nella cover “Good Times Roll” e Ginger Fish nella traccia conclusiva.
Per la loro estetica buffa e la formula senza pretese, e forse anche per l’ingombrante ed inevitabile paragone con Rob Zombie, i PM5K sono sempre stati visti come un fuoco di paglia, una meteora di rock sotto anabolizzanti da ‘MTV Generation’, ma “Tonight The Stars Revolt!” è un disco divertentissimo che suona tutt’oggi alla grande, impreziosito in maniera maniacale da una miriade di riferimenti ed effetti sonori. Probabilmente, col senno di poi, è anche un ascolto essenziale per gli amanti dell’industrial, del nu metal e della musica alternativa degli anni ’90.

TRACKLIST

  1. An Eye Is Upon You
  2. Supernova Goes Pop
  3. When Worlds Collide
  4. Nobody's Real
  5. System 11:11
  6. Tonight the Stars Revolt!
  7. Automatic
  8. The Son of X-51
  9. Operate, Annihilate
  10. Blast Off to Nowhere (featuring Rob Zombie)
  11. They Know Who You Are
  12. Good Times Roll (featuring DJ Lethal)
  13. Watch the Sky for Me (featuring Ginger Fish)
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