7.0
- Band: PRAGMA
- Durata: 00:43:50
- Disponibile dal: 13/09/2003
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- Distributore: Audioglobe
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Nati nell’Anno Domini 2000 da un estremo sforzo post-Movida dell’infaticabile Alessandro Ranzani (ex inconfondibile voce dell’act milanese, ahinoi, scioltosi alcuni anni or sono) i Pragma esordiscono finalmente su territorio nazionale con il loro primo lavoro in studio, “Enpleinair”, un platter di otto tracce che rappresentano al meglio lo stato di salute della creatività di questa band emersa dalla più schietta e urgente voglia di ‘fare’ buona musica che quattro musicisti di discreta esperienza possano condensare intorno ai loro strumenti. Il genere proposto è un melodic rock di ispirazione marcatamente british – à la Marillion, tanto per intenderci – arricchito e reso unico però dalla particolarissima voce di Ranzani che, in sede di songwriting, fa riconoscere a chiare lettere il proprio contributo, tant’è che tutto l’album, pur spostandosi su lidi decisamente distanti dall’alternative funk rock dei Movida, sembra oggi del tutto spontaneamente proseguire idealmente il ‘discorso’ musicale inziato dalla prima formazione in cui il nostro ha militato, fin dall’opening track “No Leader”. Le successive “Consonance” e “Safe” scendono invece ad un livello emozionale più profondo, impregnate come sono di sonorità ampie, riff ariosi che un uso piuttosto insistente del delay spesso riporta ad un gusto di irlandese memoria (chi ha detto: “U2”?). Proseguendo, “Carillon” piove dal cielo forse come il miglior episodio dell’album, in cui la voce di Alessandro si fa vibrante ed ispirata più che mai, mentre “Anyway”, e più ancora “Home”, inoltre, rivelano chiaramente quanto profonda sia stata l’influenza della storica band britannica poc’anzi citata (Hogarth era) sullo sviluppatissimo gusto melodico del nostro songwriter. “Breakin’ Through” conclude in bellezza l’album, infine, come eco che corra via sulle ali di una tiepida brezza estiva, malinconica e sfuggente. Ottima prova, quindi, per questa valida formazione capitanata da una validissima voce che speriamo, stavolta, possa proseguire il proprio cammino artistico senza le difficoltà che hanno minato quello degli indimenticati Movida. Una stupenda sorpresa.