PRAYING MANTIS – Katharsis

Pubblicato il 26/01/2022 da
voto
6.0
  • Band: PRAYING MANTIS
  • Durata: 00:53:06
  • Disponibile dal: 28/01/2022
  • Etichetta:
  • Frontiers

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Non v’è traccia della classica mantide religiosa all’interno dell’artwork di questo nuovo disco, ma il logo lì in alto è inequivocabile e ci segnala che i Praying Mantis sono tornati! A distanza di tre anni dal precedente e gradevole “Gravity”, la storica ed instancabile band britannica mette a segno il dodicesimo disco della propria carriera. Il gruppo non sembra accusare troppo l’età anagrafica e, seppur tornando a trattare il solito sound classico a cavallo tra heavy e melodic rock, con “Katharsis” il quintetto inglese prova a rinnovare – se così si può dire – la propria proposta andando alla scoperta di un sound maggiormente hard rock rispetto al passato.
Confermata la più recente line-up, che vede il ruolo di vocalist ricoperto da Jaycee Cuijpers e quello di batterista da Hans in’t Zandt, le nuove composizioni sono il risultato di un lavoro di squadra ovviamente condotto e guidato dai fratelli Tino e Chris Troy, unici membri originari rimasti.
“Katharsis” è un disco che viene fortemente influenzato dalle sonorità ottantiane, in particolare da un hard rock di matrice americana che però non troviamo nel singolo “Cry For The Nations”, brano posto in apertura e che strizza l’occhio più verso sonorità melodiche e moderne, nè tantomeno sulle melodie delicate di “Closer To Heaven”. Ma proseguendo con l’ascolto si incontrano momenti come “Ain’t No Rock ‘N’ Roll In Heaven” e “Long Time Coming”, dove riff classici e addirittura qualche influenza blues – ancora più evidenti addentrandosi nell’andatura dinamica di “Don’t Call Us Now” – fanno capolino mostrando un lato nuovo e mai approfondito prima dai Praying Mantis. “Non Omnis Moriar” e soprattutto l’elegante “Sacrifice”, quest’ultima principale hit dell’intero disco, tornano ad esplorare le sonorità più care alla recente storia del quintetto inglese, brani forse non esaltanti per quanto riguarda le parti strumentali, ma capaci di lasciare il segno con melodie intense e vigorose, che si sviluppano grazie a strofe soft ben interpretate dal cantante Jaycee, per poi proseguire su ritornelli avvolgenti.
Non sempre la qualità sonora rimane elevata durante l’ascolto e sono più di una manciata i brani che mostrano qualche difficoltà ad emergere, ma è da elogiare il coraggio di questi musicisti che, ancora oggi dopo oltre quattro decadi, cercano di inserire nuove influenze all’interno del proprio sound: “Katharsis” è un lavoro più introverso rispetto al passato e a ciò che i Praying Mantis ci avevano abituati negli anni. Non è certo tra i dischi più ispirati della band ma riesce nel complesso a risultare piacevole.

TRACKLIST

  1. Cry For The Nations
  2. Closer To Heaven
  3. Ain't No Rock 'N' Roll In Heaven
  4. Non Omnis Moriar
  5. Long Time Coming
  6. Sacrifice
  7. Wheels In Motion
  8. Masquerade
  9. Find Our Way Back Home
  10. Don't Call Us Now
  11. The Devil Never Changes
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