voto
7.5
7.5
- Band: PRIMAL FEAR
- Durata: 00:53:50
- Disponibile dal: 21/09/2007
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Chi l’avrebbe mai detto che i Primal Fear un giorno avrebbero, anche se parzialmente, evoluto il proprio sound, da sempre radicato ad un heavy-power praticamente emulo dei maestri Judas Priest? Difficile da credere ma, complice forse il cambio di etichetta da Nuclear Blast a Frontiers, quel giorno è arrivato. Se già il precedente “Seven Seals” aveva segnato una leggera svolta verso composizioni meno quadrate e più melodiche, questo nuovo “New Religion” contiene qualche idea molto diversa rispetto agli standard della band. Sebbene l’opener “Sign Of Fear” sia palesemente debitrice di Judas e Accept, già con la successiva “Face The Emptiness” il sound si fa più melodico e compaiono anche degli azzeccatissimi arrangiamenti sinfonici. Un bel pezzo, come al solito valorizzato da una eccezionale prova vocale di Ralf Scheepers. Le sorprese però devono ancora arrivare ed ecco quindi “Everytime It Rains” che, grazie alla partecipazione della cantante Simone Simons (Epica) potrebbe tranquillamente rivaleggiare con le migliori produzioni symphonic metal con cantato femminile oggi tanto in voga. La titletrack ci riporta per un attimo verso sonorità più classiche, ma ci pensa la successiva “Fighting The Darkness” a ribadire che i Primal Fear di oggi sono più vari e completi di quache anno fa: trattasi infatti di un ottimo lento con una lunga parte orchestrale nel mezzo; nelle prime battute della canzone, Scheepers dimostra di non essere solo e semplicemente uno screamer e la sua prova ricorda addirittura Tony Harnell, cantante degli Starbreaker ed ex-TNT. Non temete, perché non mancano certo anche episodi in cui i nostri tirano fuori il loro lato più heavy, come nella moderna “Blood On Your Hands” o nella cadenzatissima “Psycho”. Per chi si aspetta pezzi alla “Final Embrace”, ci sono “Too Much Time” e “World On Fire”, sulle quali il gruppo spinge sull’acceleratore e costruisce ritornelli di sicura presa. Sull’edizione limitata in digipack troviamo anche i videoclip di “Sign Of Fear” e “Fighting The Darkness”. Non si tratta certo di una rivoluzione stilistica ma “New Religion” è un disco vario, che forse proprio per questo farà storcere il naso ai defender più intransigenti, ma che mostra un gruppo oggi più maturo, pronto ad osare e a dimostrare tutte le sue qualità.