6.5
- Band: PROSPECTIVE
- Durata: 00:30:12
- Disponibile dal: 20/03/2015
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Giovane band nata da un‘idea del batterista Flavio Cacciari, i Prospective si affacciano sulla scena con un promo contenente sei pezzi. “Chronosphere” ha avuto una gestazione lunga ed abbastanza complessa. Nato come progetto solista, man mano si è trasformato in una vera e propria band ma il nucleo fondamentale delle canzoni erano già state scritte da alcune intuizioni del polistrumentista Flavio. Gli altri componenti hanno sicuramente apportato suggerimenti, modifiche ed arrangiato le parti con risultati pregevoli ed interessanti. “Chronosphere” si colloca in territori cari alle nuove bands del così detto ‘Modern Metal’ o meglio ‘Djient Metal’. Le sei canzoni sono tecnicamente ineccepibili. O meglio, i musicisti sono davvero bravi con il proprio strumento e gli arrangiamenti denotano una maturità artistica notevole rispetto alla giovane età della band. Un buon biglietto da visita per farsi conoscere agli addetti ai lavori, soprattutto in un periodo in cui questo filone sta riscuotendo abbastanza successo tra i fans più giovani. I Prospective hanno potenzialità quando si cimentano in parti più melodiche ed in divagazioni meno aggressive e stereotipate al genere come nella lunga “Increase pt. 2” dove addirittura si arriva a percepire un gusto progressive nell’intenzione. Le band di riferimento possono essere identificate nei più melodici Tesseract e nelle meno arzigogolate melodie dei Between The Buried and Me. Non mancano divagazioni, virate verso l’emo-core più orecchiabile e sciatto grazie ad un cantato melodico a tratti troppo sdolcinato. Un lavoro più che dignitoso. Se sapranno mantenere la concentrazione staccandosi dai clichè del genere e non si scoraggeranno ai primi ostacoli i Prospective potrebbero avere un buon futuro.