7.0
- Band: PSYCHOFAGIST
- Durata: 00:06:24
- Disponibile dal: 30/09/2012
- Etichetta:
- Subordinate Records
- Distributore: Masterpiece
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L’annichilente jazzgrind dei novaresi Psychofagist torna a mietere vittime solo dopo qualche mese di distanza dalla pubblicazione dello split “9 Psalms For Anti Music To Come”, condiviso con i polacchi Antigama. Un’edizione limitata a 300 copie che farà sicuramente la gioia dei sostenitori di questa particolarissima formazione, come sempre alle prese con un violentissimo stupro musicale d’avanguardia, volto a confondere e a destabilizzare le menti di coloro che, per sbaglio, si imbattono in questa spietata creatura lovecraftiana. La durata di “Unique. Negligible. Forms.” è misera, il risultato non altrettanto: diviso in due lati, il 7” materializza subito con la titletrack un flusso di sperimentazioni disorientanti che sembra quasi di sentire i Dillinger Escape Plan infettati dalle malattie più disparate, tanta è la confusione e la malignità intrisa in questo pezzo. Sul secondo lato, la cacofonia distruttiva di “Inverted Fobia” fila via perfettamente, regalandoci un poderoso assalto di metallo estremo fuso a improvvise virate jazz e blues; la conclusiva “Bonehead” è invece un omaggio ai padri adottivi degli Psychofagist, i Naked City, omaggiati insieme ai cechi Napalmed con una versione distorta e compressa dall’assalto frontale di una sezione ritmica impazzita. “Unique. Negligible. Forms.” è particolare tanto quanto lo sono gli Psychofagist: lontano da qualsiasi tipo di interesse massivo, ancora più lontano da ogni cosa che possa definirsi razionale e sensata. Qui non troverete niente di confortevole tanta è la confusione messa su disco, qui la musica si ritrae e quel che rimane non è altro che un brevissimo ma traumatizzante incubo.