7.0
- Band: PSYCROPTIC
- Durata: 00:43:00
- Disponibile dal: /11/2003
- Etichetta:
- Unique Leader
- Distributore: Buio Omega
Tra centinaia di gruppi che sostengono di adorare Satana, i death metaller Psycroptic sono forse gli unici che possono dire (e vantarsi) di convivere ogni giorno con dei diavoli. Chi di voi ricorda il mitico cartone animato/videogioco “Tazmania”? Vi ricordate il diavoletto Taz? Gli Psycroptic provengono proprio dalla Tasmania, patria del succitato diavoletto! Che noi sappiamo, il loro è il primo gruppo metal proveniente da laggiù a riuscire ad emergere in questo modo, e fa anche piacere constatare che la sua proposta non sia affatto scadente. Promossa dalla Unique Leader Records (quella dei Deeds Of Flesh), la band ha da poco pubblicato questo “The Scepter Of The Ancients”, secondo lavoro della propria carriera, successore di un album autoprodotto del 2001. Esaminando la copertina si potrebbe pensare a dei power o a dei black metaller, ma il genere in cui gli Psycroptic si cimentano è un death metal molto articolato e tecnico, discretamente melodico e in cui trovano spazio anche diversi spunti thrash e brevissimi inserti grind. Una proposta che vive quindi di varie sfaccettature, ma che il più delle volte riesce ad apparire ben costruita e coerente, evitando quella spiacevole sensazione di discontinuità rintracciabile spesso negli album di band che fanno leva su un approccio tecnico e che si prefiggono di mischiare diversi generi. Il quartetto deve senz’altro limare e rivedere qualcosina qua e là (le vocals, a nostro avviso, certe volte sono un po’ troppo sguaiate) ma nel complesso il loro “The Scepter Of The Ancients” risulta vincente, anche per quanto riguarda la produzione, anch’essa migliorabile ma tutt’altro che deficitaria. Una piacevole sorpresa da un gruppo da tenere d’occhio in futuro.