7.0
- Band: PUNGENT STENCH
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Distributore: Audioglobe
Bisogna rispettare chi la storia l’ha fatta. Ed è proprio di rispetto che si parla nel caso dei Pungent Stench, band assolutamente seminale per essere stata la prima a creare un mix devastante di lirismo ironico e disturbante ed innegabile fede grindcore. Per chi li aspettava dopo la pausa di sette anni “MOMSEOS” sarà la manna dal cielo, la prova tangibile dell’esistenza di Dio probabilmente. I Pungent Stench hanno fatto ciò che i fans volevano, hanno tirato dritto su una strada che inevitabilmente hanno contribuito a disegnare. In your face heavy-death metal senza ripensamenti di sorta, solo tonnellate di buonissimi spunti e di riffs spaccaossa che faranno gola a tanti pivellini. L’attitudine è assolutamente inalterata: contro tutto e tutti. In questo caso sembra, però, che i nostri amici austriaci ce l’abbiano particolarmente con le istituzioni religiose non risparmiandosi titoli da gran-galà del politically correct come “Rex Paedophilus” (che tratta le vicende di un prete) o “Suffer The Little Children To Come Unto Me”. Tralasciando le amenità liriche rimane un buonissimo album di impatto spropositato, suonato e composto con maestria ed esperienza, non privo di certe trovate da metallari scafati (da sentire certi passaggi di doppia cassa). Ovviamente sconsigliatissimo a chi pensa che il death metal sia affare solo dei Cannibal Corpse, decisamente un bel regalo di natale (un po’ in anticipo) per chi, invece, ha orecchie per intendere certe sonorità “vecchiotte”. Per chiudere alla loro maniera “Viva Il Vaticano!”.