PURTENANCE – Awaken From Slumber

Pubblicato il 22/10/2013 da
voto
6.5
  • Band: PURTENANCE
  • Durata: 00:37:38
  • Disponibile dal: 01/10/2013
  • Etichetta:
  • Xtreem Music

Spotify:

Apple Music:

Le numerose recensioni negative devono effettivamente aver dato una svegliata ai Purtenance, che con i quindici minuti di banalissima musica dell’EP di ritorno “Sacrifice The King” erano riusciti nell’impresa di mettere in discussione in un battibaleno lo status di “cult band” che si erano conquistati grazie al mini-classico del 1992 “Member Of Immortal Damnation”. Questo “Awaken From Slumber”, primo full-length post-reunion, ci presenta infatti una band maggiormente compatta e con un po’ di ispirazione in più, anche se sempre parecchio lontana dai fasti degli ormai remoti esordi. Inutile girarci troppo attorno: i Purtenance attuali sono dei death metaller diversi da quelli che calcavano la scena finlandese ormai vent’anni fa. Sono evidentemente cambiate le influenze, le dinamiche in seno al gruppo e i gusti. A ben vedere, considerato tutto il tempo che è trascorso da allora e gli avvicendamenti nella lineup, sarebbe strano constatare il contrario, tuttavia ciò non può impedirci di rilevare, ad esempio, certe debolezze o ingenuità presenti nel nuovo materiale. Detto che il disco è appunto superiore al penoso EP (almeno nel complesso), rimangono dei dubbi su alcune scelte compositive e stilistiche alla base dello stesso. Nemmeno qui vi è traccia delle atmosfere arcane e degli influssi doom di “Member…”, ma, anche in un contesto più brutale, facciamo fatica a comprendere un episodio come “Hatred” – sfuriata pseudo-grind di 26 secondi che arriva dopo un inutile intro – o come “Vaikka Paahtuisin Tulessa”, che si dimena fra intermezzi acustici, cadenze industrial e una rapida sfuriata nel finale senza prendere alcuna direzione precisa. Inoltre, non digeriamo granchè nemmeno il growling del bassista/cantante Ville, catarrosissimo, ma anche impersonale, più adatto ad un ambito “brutal” che al death metal classico. Fortunatamente, vi sono, come dicevamo, anche dei punti positivi: da qualche buon pezzo ritmato come “Toxic Death” e “Field Terror” – dove il riffing incorpora evidenti echi slayeriani – ad un episodio come “Hour Of The Cannibal”, che presenta uno sviluppo più articolato e destabilizzante; da non dimenticare, poi, una produzione forse volutamente grezza, ma che denota una certa personalità. In definitiva, forse tenendo anche presente che non avevamo grandi aspettative nei suoi riguardi, troviamo più alti che bassi in questo “Awaken…”. I Purtenance sono tornati con un lavoro quantomeno dignitoso, riuscendo a risollevare di un po’ le loro quotazioni. Ad occhio esterno, questa intera reunion resta un azzardo, ma, d’altronde, proprio come tanti colleghi di recente tornati sulle scene, anche Juha Rannikko ed Harri Saro avevano diritto ad una nuova chance.

TRACKLIST

  1. Intro
  2. Hatred
  3. What Was Hidden
  4. Toxic Death
  5. Field Of Terror
  6. Vaikka Paahtuisin Tulessa
  7. End For The Parasites (Called Humankind)
  8. Hour Of The Cannibal
  9. Temptation Of Suicide
  10. Risen From Grave
  11. Endless Abyss (Outro)
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.