QUEENSRŸCHE – Digital Noise Alliance

Pubblicato il 10/10/2022 da
voto
7.5
  • Band: QUEENSRYCHE
  • Durata: 01:00:21
  • Disponibile dal: 07/10/2022
  • Etichetta:
  • Century Media Records

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La trasformazione dei Queensrÿche in quella che potremmo definire come la terza fase della loro carriera – per chi scrive c’è la prima era aurea terminata con “Promised Land”, quella più tormentata e confusa giunta fino a “Dedicated To Chaos”, e quella attuale – è quella da un gruppo che doveva giustificare la sua esistenza – ritornando a promuovere un heavy metal classico fedele alle origini, depurato dalle bizzarrie del suo ex frontman – a una formazione definita nei suoi canoni, ormai priva di troppe preoccupazioni per il proprio passato e consapevole di quello è attualmente. È inutile stare a far la conta degli assenti, rimpiangere i tempi andati e altri futili esercizi da nostalgici di professione: i Queensrÿche adesso sono questi, cinque musicisti che hanno ancora due eccellenti professionisti in line-up dagli inizi come Michael Wilton (chitarra) ed Eddy Jackson (basso), attorniati da altri tre personaggi che avranno minor pedigree ma non sono di certo dei semplici figuranti.
Alla batteria, curata nel precedente “The Verdict” da La Torre, troviamo Casey Grillo, autore di una prestazione ordinata e precisa, utile mattoncino alla causa di una band che sta proseguendo con molta onestà e qualche guizzo la sua strada. L’heavy metal odierno della band non ha i lampi di genio del suo periodo d’oro, orbita costantemente attorno a concetti semplici e tende a una certa pacatezza, con un andamento dei pezzi che ondeggia tra metal, hard rock e un progressive molto smussato. Qualcosa che sta tra il prog metal veramente ‘metallico’ degli anni ’80, e il progressive relativamente lineare, composto e orientato alla forma canzone dei primi anni ’90. Il tutto spruzzato, a tratti, di qualche accelerazione più grintosa e un pizzico di cattiveria. Senza uscire da questi canoni, “Digital Noise Alliance” potrebbe pure essere considerata la migliore pubblicazione dell’epoca-La Torre. Ciò in virtù della costanza nel livello delle composizioni, nel riuscire a frequentare vari ambiti stilistici senza perdersi e offrendo alcuni frangenti d’atmosfera, malinconici e ‘colti’, tipicamente Queensrÿche.
Presentata con qualche mese d’anticipo, l’opener “In Extremis”, incalzante e scenografica, è un rassicurante biglietto da visita, un modo efficace di ripresentare la band e dare indicazioni confortanti alla fanbase. Già nella prima parte dell’album la band si sbizzarrisce con andamenti complessi e intrecci armonici sottili e fascinosi, quelli che rendono prima gradevoli, quindi decisamente appassionanti “Lost In Sorrow”-“Sicdeth”-“Behind The Walls”; ognuna con le sue sfaccettature, si tratta di tre canzoni dalla forte impronta progressiva e ricche di sfumature, dove si mette la luce la capacità del gruppo nella sua interezza e di La Torre in particolare di raccontare storie, di dare una connotazione narrativa forte alla musica. La scelta di suoni nient’affatto roboanti e impattanti è intelligente nel valorizzare le tante piccole tipicità del Queensrÿche-sound, nel quale si possono ancora rintracciare le fascinazioni sci-fi dei suoi primi anni e il modo iconico di maneggiare tonalità scure, di esprimere sentimenti plumbei senza esasperarli e di bilanciare eleganza, sofficità e sentimento. In effetti, è proprio nel chiudersi su andamenti rallentati e oscuri e nel tessere melodie sospese e poco invadenti che la band oggi eccelle, senza dover fare i metaller tutti d’un pezzo a ogni costo. “Nocturnal Light” è un altro pezzo sopra la media, che guadagna di valore ascolto dopo ascolto. In fondo, l’unica traccia sottotono è la fin troppo fievole “Forest”, mentre il finale, tra l’ariosità di “Hold On”, le cupezze di “Tormentum” e la bella cover di “Rebel Yell” di Billy Idol, fa un’ottima figura. Per chi li ha seguiti con trasporto negli ultimi anni e ha accettato di buon grado che i tempi di “Operation Mindcrime” ed “Empire” non torneranno più, “Digital Noise Alliance” sarà un ascolto assai gradito.

 

TRACKLIST

  1. In Extremis
  2. Chapters
  3. Lost in Sorrow
  4. Sicdeth
  5. Behind the Walls
  6. Nocturnal Light
  7. Out of the Black
  8. Forest
  9. Realms
  10. Hold On
  11. Tormentum
  12. Rebel Yell
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