7.0
- Band: QUIET RIOT
- Durata: 00:45:01
- Disponibile dal: 08/11/2019
- Etichetta:
- Frontiers
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Una carriera fatta di alti e bassi, di grandi successi seguiti da terremotanti cambi di line-up, di scioglimenti e reunion; insomma, la parola eccesso è sempre stata di casa quando si ha a che fare con i Quiet Riot, band che, grazie alla pubblicazione di un capolavoro dell’hard rock/heavy metal statunitense come “Metal Health”, anno 1983, è entrata di diritto nella storia della musica pesante. A trentasei anni da quel disco è davvero complicato rimettersi in gioco, soprattutto quando porti un certo nome e di conseguenza sei atteso alla porta per essere giudicato da numerosi fan. Ma il gruppo di Los Angeles pare fregarsene, seguendo quel sentimento di ribellione che ha sempre contraddistinto il proprio sound. Il nuovo “Hollywood Cowboys” non è il solito lavoro moscio, frutto di un act ormai spremuto fino all’ultima goccia e che si rimette in pista per il solo scopo di portare a casa la pagnotta a fine mese. Queste dodici tracce riescono a trasmettere adrenalina allo stato puro e, vista l’età dei musicisti coinvolti, è già un gran risultato. A partire da “Don’t Call It Love” e continuando attraverso brani come l’elettrizzante midtempo “Heartbreak City”, gran bella hit da ascoltare e riascoltare a volume altissimo, e l’esplosiva “The Devil That You Know”, si verrà investiti da una carica di purissimo hard rock ‘in your face’. Riff potenti ed un approccio sfrontato, come in “Insanity”, che rendono questo disco un vero candelotto di dinamite pronto a detonare. Certo, qui non si inventa nulla di nuovo, ma bisogna ammettere che Frankie Banali e soci sono riusciti anche nell’intento di variare leggermente la proposta inserendo nella tracklist qualche momento più rilassante come la ballatona “Hellbender” e soprattutto un paio di esempi di ottimo hard rock dalle tinte blues, vedi l’intrigante “Roll On”. L’ugola di James Durbin fa il resto con una prestazione maiuscola sotto ogni punto di vista. Per un’iniezione di energia o semplicemente per trascorrere quarantacinque minuti con della musica spensierata e coinvolgente, “Hollywood Cowboys” è il disco che fa per voi!