RAGNAROK – Psychopathology

Pubblicato il 22/03/2016 da
voto
7.5
  • Band: RAGNAROK
  • Durata: 00:49:02
  • Disponibile dal: 25/03/2016
  • Etichetta:
  • Agonia Records
  • Distributore: Masterpiece

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Jontho, nel corso di un ventennio, ha traghettato i suoi Ragnarok attraverso mille avversità senza mai mollare: un batterista così bravo avrebbe potuto suonare in una band black metal norvegese più famosa, ma alla fine ha sempre portato avanti il progetto principale. “Psychopathology” è soltanto l’ottavo full length della sua band che non è mai stata molto prolifica, spesso per problemi continui di line-up. Pur di portare avanti il nome Ragnarok Jontho stavolta ha sorpreso tutti lasciando il suo posto da batterista al neoarrivato Malignant e prendendosi cura delle parti cantate! Il risultato è lodevole, come lodevole è questa ottava fatica dei Ragnarok nel suo complesso. Difficile scalzare “Arising Realm” dal trono del miglior album della band, ma questo nuovo “Psychopathology” è un contendente più che accreditato. La release gode in primis di un’ottima produzione: infernale, calda e carica di atmosfere demoniache, ma riesce anche ad essere devastante ed abrasiva nelle parti più veloci. Questa doppia caratteristica del sound si rivela sin da subito vincente ed un plauso va allo studio di registrazione di Devo dei Marduk, band stilisticamente vicina al gruppo di Jontho. Già dalla più che discreta opener si capisce subito che l’impronta dei Ragnarok è ancora viva. Ci sono brani più interessanti che avrebbero potuto fare da apripista, ma in questo modo le carte migliori non vengono subito scoperte. Nel brano successivo si passa da riff taglienti e contorti a sfuriate raggelanti sino ad arrivare a rallentamenti carichi di energia negativa. In questo brano è evidente nel trademark del gruppo il tocco old style tanto rimpianto dai fan. L’album continua sulla buona strada, tinto da arcane melodie, con “My Creator” dove lo stile scelto dai Ragnarok per l’intera release è presto svelato: le canzoni sono composte da riff melodici e diabolici che vengono supportati da ritmi infernali alternati a parti midtempo cariche d’energia oscura. A tratti sembra di ascoltare nuovamente i vecchi Ragnarok, solo più violenti. “Infernal Majesty” è una canzone maestosa con un ritornello da brividi grazie al riffing vibrante e sferzante: qui riemergono davvero i Ragnarok di “Arising Realm”! Dopo questo brano, che può essere considerato come il migliore del lotto, si susseguono delle canzoni che consolidano il trademark classico della band norvegese ed è proprio questo stile, sebbene non originale, ad aver fatto la fortuna del gruppo in passato. Anche “Lies” è un ottimo brano e poco importa se non c’è originalità su questa release, stavolta si possono ascoltare brani violenti e carichi allo stesso tempo di grandiose atmosfere, ci sono riffing ispirati e diabolici… cosa si può volere di più? Se avete voglia di un album black metal suonato come si deve da un gruppo storico, allora i Ragnarok stavolta non potranno proprio deludervi!

TRACKLIST

  1. Dominance & Submission
  2. I Hate
  3. Psychopathology
  4. My Creator
  5. Infernal Majesty
  6. Heretic
  7. Into The Abyss
  8. The Eighth Of The Seven Plagues
  9. Lies
  10. Blood
  11. Where Dreams Come To Die
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