7.0
- Band: RAM
- Durata: 00:48:37
- Disponibile dal: 30/01/2012
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Gli svedesi Ram sembrano non curarsi assolutamente del passare del tempo e nel 2012 hanno il coraggio di proporre un lavoro di sano, puro ed incontaminato heavy metal, fregandosene delle mode e sbattendosene completamente delle sonorità in voga oggi. Questi cinque ragazzi di Göteborg pagano dazio alla NWOBHM, privilegiando, come i loro connazionali Portrait e In Solitude, il lato più oscuro di essa, reso ancora più tenebroso dalla luciferina presenza di soluzioni tipiche dei Mercyful Fate di King Diamond. Le possenti cavalcate metalliche che rispondono al nome di “…Comes From The Mouth Beyond” o “Defiant” mettono subito in chiaro le cose, palesando una band che dimostra di aver imparato la lezione impartita da Judas Priest e Iron Maiden, e di essere in grado di reinterpretarla in maniera del tutto personale, riuscendo ad estremizzarla nella forma e nei contenuti. Oltre al tradizionale heavy metal, i Ram riescono ad ottenere invidiabili risultati anche quando decidono di fare rapide escursioni in territori più speed come “I Am The End” e “Flame Of The Tyrants”, prendendo a modello i texani Helstar di James Rivera o, ancora, i Judas Priest del mastodontico “Painkiller”. Insieme a tutte queste bordate di metallo incandescente, la band si concede momenti più epici e rilassati con la sabbathiana (epoca Ronnie James Dio) “Frozen” e con la folkeggiante ed atmosferica “Hypnos”. Visto l’eccellente stato di salute della band, autrice di una performance più che buona, possiamo tranquillamente promuovere i Ram, giunti con questo “Death” alla decisiva prova del terzo full-length.