8.0
- Band: RASPAIL
- Durata: 00:54:00
- Disponibile dal: 11/11/2016
- Etichetta:
- Sick Man Getting Sick Records
Spotify:
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Tre anni dopo le raffinatezze doom-death dell’omonimo EP di debutto, i Raspail danno alle stampe “Dirge”, primo full-length che conferma l’alto valore artistico e la qualità della scrittura di questo progetto capitolino. Nella prima fatica sulla lunga distanza dei Nostri si avverte una urgenza espressiva veicolata da canzoni che immaginiamo scritte di notte e urlate con innate urgenza e passione, nonostante gli arrangiamenti risultino di nuovo estremamente curati nei dettagli. Doom, death metal, shoegaze, post rock… definizioni volte a definire generi o umori musicali che in questo lavoro non trovano ragione di esistere, in quanto fuse in un unico, ipnotico, affascinante affresco sonoro. L’influenza dei Katatonia pre-“Discouraged Ones” questa volta è meno evidente: il tocco old school continua a sentirsi negli episodi recuperati dall’EP, mentre quelli completamente inediti svelano un’anima più sfuggente e disturbante, complice anche l’intervento di elementi drone. La tracklist è una cascata di atmosfere eteree e ritmi spezzati, chitarre dilaniate e dilanianti, groove frantumato in schegge vaganti fra epicità, durezza e malinconia. Con “Dirge”, insomma, siamo più che mai in un territorio dove la traiettoria del doom-death metal anni Novanta incrocia le frequenze di certi vecchi suoni alternativi anglosassoni, dando vita a otto brani dall’anima inquieta e dolente, le cui armonie si liberano nell’aria con leggerezza, trasmettendo una sensazione a metà strada fra tristezza e meraviglia. Costruzioni armoniche solidissime nella loro evanescenza, che spaziano tra incubi urbani e brezze bucoliche, emozionando con il loro ritmo indolente e arcano. Suoni spesso vellutati, eppure pregni di un’ebbra febbre sonica. Non un semplice revival, quindi; siamo ben lontani da un riciclo di vecchie formule partorito dall’ascolto dei capolavori degli idoli di gioventù. “Dirge”, al contrario, è un disco fresco e colto, con il quale i Raspail si candidano – magari senza volerlo – a rivestire un ruolo da protagonisti nel futuro del filone doom e derivati.