7.0
- Band: RÄUM
- Durata: 00:36:50
- Disponibile dal: 03/03/2023
- Etichetta:
- Les Acteurs De L'Ombre Productions
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La frangia più atmosferica del black metal, o post-black metal se preferite, si è ritrovato negli ultimi anni in una situazione non troppo dissimile da quella in cui inciampò il post-rock verso la seconda metà degli anni Duemila, quando sembrava bastasse suonare con una coltre di delay e riverberi per rientrare nel settore, snaturando di fatto l’idea iniziale dell’andare oltre i canoni classici del rock in favore di una evoluzione libera da qualsiasi preconcetto.
Che il black metal sia un genere estremamente propenso alla contaminazione è un dato di fatto, ma la sua intrinseca natura estrema è un qualcosa che non dovrebbe mai venir meno. Qui infatti è dove falliscono un sacco di band, perdendo di fatto quell’equilibrio in costante tensione tra aggressività ed emotività.
Il debutto dei belgi Räum invece è un buon esempio di come si possa suonare atmosferici pur mantenendo un piglio estremo, grezzo e mai troppo patinato.
Mezz’ora abbondante divisa su quattro lunghi brani tutti abbastanza coerenti tra di loro come struttura, in cui tutto scorre in maniera fluida, nel nome di una semplicità di fondo efficace e mai troppo pretenziosa.
La componente melodica del loro suono, quando non utilizzata per evidenziare la drammaticità di chitarre sempre bilanciate tra grezzume nordico ed epicità cascadiane, crea i presupposti per momenti di apparente calma, come nella title-track.
Laddove la monolitica “Andromeda” si appoggia quasi tutta su ritmiche blast-beat, la conclusiva “Beyond The Black Shades Of The Sun” è invece un continuo susseguirsi di cambi di mood, mantenendosi sempre su tempi cadenzati e mai troppo veloci, in un ipotetico crocevia tra le cavalcate degli Immortal più epici e il romanticismo dei primi Primordial. Menzione speciale va fatta poi per “Fallen Empire”, il brano migliore per scrittura e uso della melodia, capace di valorizzare al meglio la componente drammatica dei riff.
“Cursed by the Crown” non ha di certo la pretesa di inventare nulla, ma è una prova concreta, efficace ed estremamente godibile se siete amanti del genere. Da scoprire.