RAZGATE – Born To Rot In Hell

Pubblicato il 04/07/2023 da
voto
7.0
  • Band: RAZGATE
  • Durata: 00:41:07
  • Disponibile dal: 30/06/2023
  • Etichetta:
  • Punishment 18 Records

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Uno scossone sonoro che promette di lasciare strascichi notevoli una volta fatto partire a tutto volume dallo stereo: è l’impatto provocato da “Born To Rot In Hell”, nuovo e quarto disco dei Razgate, thrash metal band originaria di Siena con ormai dieci anni di brutale carriera alla spalle. Dal debutto “Feral Evolution” il sound dei Nostri è diventato più massiccio e violento mostrando passi in avanti anche per quanto riguarda l’impatto sonoro che oggi, con questo nuovo full-length, può vantare una produzione precisa e decisamente old-school – distante dalle soluzioni bombastiche e moderne tanto in voga negli ultimi tempi – capace di aiutare le dieci composizioni ad esprimersi al meglio.
Quaranta minuti fumanti che promettono scintille ed headbanging incessante; a partire dall’opener “Tyrants Of Depravity” dove batte forte e secco il tamburo della batteria di Iago Bruchi che con il suo approccio furioso dona energia ad ogni pezzo contenuto in questo disco. Più alti i ritmi di “Cursed Blood” con le chitarre di Francesco Monaci e Giacomo “Capo” James Burgassi che corrono a velocità elevata. La voce aggressiva e strillata, sempre di Giacomo, molto deve a Tom Araya ed in generale sono molti i passaggi – lampante in tal senso l’oscura e violenta “The Holy Grail”- che mostrano chiare influenze verso il classico sound forgiato dagli Slayer. Un impatto brutale e rabbioso caratterizza “Fill Up The Grave!” continuando a testa bassa con i ritmi incessanti di “Violence, Vengeance, Chaos” e con la furia omicida di “More I See, More I Hate” che corre impetuosa e tenebrosa lungo un percorso sonoro tetro ed arido. Unica eccezione a questo vorticoso incedere arriva con “The Thing At The Edge Of Sanity” brano che si sviluppa tra arpeggi e momenti più dispotici sempre con un andatura medio-alta e chitarre più intraprendenti che si lanciano su un refrain compatto e “in your face”.
I Razgate sono come un toro inferocito che non ha alcuna intenzione di fermare la propria collera; è vero che probabilmente il quartetto toscano potrebbe rendere le proprie composizioni più dinamiche senza per forza correre sempre e comunque sull’acceleratore, ma se amate il thrash metal feroce, travolgente e con pochi fronzoli, potete contare su “Born To Rot In Hell”!

TRACKLIST

  1. Tyrants Of Depravity
  2. Cursed Blood
  3. The Holy Grail
  4. Born To Rot
  5. The Thing At The Edge Of Sanity
  6. Interlude
  7. Fill Up The Grave!
  8. Violence, Vengeance, Chaos
  9. More I See, More I Hate
  10. Nailed To The Crossfire
  11. Hail To The Fallen
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