7.0
- Band: RAZGATE
- Durata: 00:38:16
- Disponibile dal: 27/10/2018
- Etichetta:
- Punishment 18 Records
- Distributore: Andromeda
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Una lunga giornata in fabbrica, otto ore stressanti in ufficio, la ragazza o il ragazzo che non ci danno tregua… tutti noi abbiamo bisogno di tanto in tanto di salire in macchina o arrivare a casa, premere il tasto ‘play’ e trovare un disco capace di trasmettere adrenalina allo stato puro e di ridarci energia mentale. Ecco, questo “Welcome Mass Hysteria”, seconda opera dei senesi Razgate, potrebbe essere la medicina perfetta per sopravvivere ad alcune giornate storte. Quaranta minuti scarsi di inossidabile thrash metal di scuola americana tra Exodus, Forbidden, Testament ed Anthrax. Ritmi bellicosi fanno subito irruzione con “Sacrifice-Rebirth” e subito incontriamo il cantato aggressivo alla Tom Araya di Giacomo Burgassi, che si occupa anche della chitarra ritmica. Il rullante di Edoardo Natalini da il via alla successiva “Sweet Poison”, altro pezzo tirato e aggressivo che corre via senza compromessi tra solo al fulmicotone e riff potenti. Bordate di acciaio martellante si scagliano con fervore con “Sacrifice” e la title track, dove riffoni spaccaossa accompagnano una sezione ritmica scalpitante mentre la violenza sonora tipica degli Slayer appare con decisione grazie a “Skinwalker” e “Sons Of Rage”. I Razgate non saranno certo degli innovatori ma dimostrano di saperci fare con elevate capacità tecniche ed un songwriting piuttosto articolato. Impetuoso e violento al punto giusto, possiamo affermare con fierezza che “Welcome Mass Hysteria” è un buonissimo esempio di thrash metal in stile Bay Area ma cento per cento made in Italy.