7.0
- Band: REALITY GREY
- Durata: 00:40:14
- Disponibile dal: 15/04/2014
- Etichetta:
- Bakerteam Records
- Distributore: Audioglobe
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I pugliesi Reality Grey escono con il loro secondo disco dopo parecchi anni di silenzio: l’ultimo vagito della band infatti era un EP del 2008. Da allora il gruppo si è dedicato prevalentemente alla dimensione live, suonando in compagnia di gruppi quali Unearth, Deicide, Hatesphere… Poco male comunque, non sta scritto da nessuna parte che una band debba uscire ogni anno con un nuovo album, anzi, vista l’abbondanza di uscite discografiche, spesso è meglio farsi sentire quando si ha veramente qualcosa da dire, anziché inondare continuamente il mercato con uscite inutili e, soprattutto, uguali tra di loro. Se poi in effetti il disco che si fa uscire è un lavoro valido, fresco e ispirato come il qui presente, be’, allora viene proprio da dire che l’attesa è valsa la pena. Musicalmente i Nostri si cimentano in un interessante connubio tra technical death metal, non particolarmente intricato e nemmeno troppo spinto, e un melodic death metal dall’indole moderna. Ascoltando “Define Redemption” l’ascoltatore si troverà alle prese quindi sia con momenti di urgenti intrecci chitarristici, che magari gli porteranno alla mente certi The Faceless, che ad altri frangenti di thrash/death, melodic death, talvolta alla Darkane, talvolta alla Darkest Hour, con qualche inframezzo melodico e “moshy” – che ci ha portato alla mente i primi Unearth – ben piazzato e mai troppo insistente. Degno di nota il lavoro della coppia d’asce sia in fase di costruzione e creazione di un riffing dinamico ed efficace, che in fase solistica. Bella prova quindi questa dei Reality Grey, che grazie anche ad una buona produzione, riescono a dare alla luce un disco con pochissimi cali di tensione, che non aggiungerà nulla di realmente nuovo, ma che ci consegna l’ennesima band nostrana da tenere monitorata per gli amanti delle sonorità estreme più moderne.