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- Band: REB BEACH
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Dopo lo split amichevole con i Dokken ecco tornare il chitarrista Reb Beach con un nuovo album, questa volta in veste solista. L’ex chitarrista dei Winger sfoga tutta la sua personalità e la sua inventiva negli undici brani di questo “Masquerade”. Dicevamo undici brani, tutti all’insegna del rock, ma pesantemente contaminati da tutte le influenze dell’axe-man americano: si va quindi dal blues, al rock, al jazz-fusion passando per un metal di stampo americano che richiama più di una volta lo Zakk Wylde sound. Chi spera di trovare brani molto vicini al Dokken sound si sbaglia, “Masquerade” è sicuramente un disco poliedrico che saprà soddisfare una vasta gamma di pubblico, dal giovane metallaro al “vecchio” bluesman incallito. Nota di demerito al buon Reb Beach per la decisione di farsi onere anche delle parti vocali: se è vero che come chitarrista è un qualcosa di eccezionale, purtroppo lo stesso non vale per la sua ugola che spesso non valorizza a dovere la qualità e la potenza dei brani. Dare un giudizio finale a “Masquerade” non è facile proprio per il dna del prodotto stesso, difficilmente inquadrabile e lontano dai recenti progetti del suo autore. Fatto sta che gli amanti della sei corde non potranno far altro che rimanere sbalorditi davanti alla tecnica ed al feeling che il chitarrista di Pittsburgh riesce a trasmettere. Disco caldamente consigliato non ai soli metallers, ma a chiunqui adori il rock in tutte le sue sfumature.