6.0
- Band: RECKLESS TIDE
- Durata: 00:54:04
- Disponibile dal: 22/02/2005
- Etichetta:
- Wacken Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Guidati dalla bionda chitarrista Susanne Willius, i giovani thrasher tedeschi Reckless Tide arrivano al disco d’esordio dopo poco più di quattro anni di gavetta nell’underground, nei quali erano però già riusciti ad impressionare favorevolmente la critica del loro paese con il demo “Insanity Or Reality” e addirittura a prendere parte all’edizione 2004 del celeberrimo Wacken Open Air. “Repent Or Seal Your Fate” esce per la connazionale Armageddon Music e presenta una band che cerca di fondere ritmiche e riffing thrash metal Bay Area alla Exodus e Testament con alcune aperture più moderne e pesanti che in qualche occasione strizzano l’occhio ai Machine Head. Il gruppo si avvale anche di due cantanti per conferire ulteriore enfasi ai diversi passaggi: uno dotato di un’ugola limpida e quasi di impronta classic metal, l’altro più incazzato e artefice di una sorta di growl che però, ad essere onesti, è ben lontano dall’essere davvero incisivo. I pezzi sono prevalentemente diretti e non troppo elaborati, di rado presentano parti intricate, puntano tutto o quasi sull’impatto delle chitarre e vivono di una costante e a tratti noiosetta alternanza fra parti veloci e parti lente. Il riffing comunque non è malvagio, Susanne e l’altro chitarrista Oliver non si rivelano dei cattivi musicisti e anche il drummer e il clean vocalist dimostrano di saperci fare. Di certo i Reckless Tide non sono la formazione più capace del pianeta ma la maggior parte delle loro composizioni, tutto sommato, si lascia quindi ascoltare con piacere. L’unico vero grosso difetto di “Repent Or Seal Your Fate” è la sua eccessiva durata: quattordici brani sono davvero troppi, specialmente per una band all’esordio… nella seconda parte della tracklist infatti i filler non sono pochi e questo va irrimediabilmente ad incidere sulla valutazione finale. Dunque bravini ma un po’ pretenziosi, questi Reckless Tide… meno pezzi e qualità media più alta, la prossima volta!