7.0
- Band: REGROWTH
- Durata: 00:35:20
- Disponibile dal: 04/09/2020
- Etichetta:
- Fresh Outbreak Records
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Primo full-length per i Regrowth, hardcore/metal-core band proveniente dalla Sardegna che sposa il filone più agile e arioso del genere, inserendosi sulla scia di formazioni come Counterparts, It Prevails e primi Hundredth, tutte note per la loro formula a base di strutture elaborate, riff taglienti, progressioni spezzate e melodie sussurrate su ritmiche arrembanti. Il contrasto tra furia e anima romantica e il costante dialogo fra la chitarra solista e quella ritmica contraddistinguono quasi tutti gli episodi di “Lungs”, disco dotato di una forte carica espressiva e di un lirismo sotteso di malinconia, nonostante il puntuale ricorso a breakdown e sbandate metal che ne inaspriscono l’ossatura. A ben vedere, il passaggio da trame armoniose alle sezioni più heavy non risulta sempre fluido, tanto da fare apparire alcune di queste parentesi quasi superflue, ciononostante l’interazione sincopata tra le voci e gli strumenti riesce a trasparire quasi sempre con discreto equilibrio, mettendosi al servizio di canzoni che sembrano raccontare illusioni e sconfitte di una intera generazione.
Sono presenti all’interno del disco anche dei pezzi più controllati e carichi di charme, sfumature post rock e accenni di clean vocals: trame dove l’approccio hardcore si stempera per poi prendere vie più eleganti. Varie influenze che parlano di un gruppo giovane, il quale forse sta ancora valutando quale strada imboccare, ma che al tempo stesso è già in grado di esprimersi con felice ispirazione su registri anche parecchio distanti fra loro. Insomma, un tipico debutto sulla lunga distanza, imperfetto ma vivace, capace di catturare l’attenzione sin dal primo ascolto e di regalare lungo il tragitto almeno un paio di episodi di ottima fattura.
