
7.0
- Band: REVOLUTION SAINTS
- Durata: 00:48:38
- Disponibile dal: 09/02/2024
- Etichetta:
- Frontiers
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A meno di un anno di distanza del precedente “Eagle Flight”(gran bel disco che ha brillato all’interno di una scena melodic hard rock complessivamente deludente, nello scorso anno), ecco tornare i Revolution Saints con questo nuovo “Against The Winds”.
Nessuna particolare novità, né per quanto riguarda la formazione, confermando le new entry della scorsa release con il bassista Jeff Pilson (Foreigner ed ex-Dokken), il chitarrista Joel Hoekstra (Whitesnake ed ex Night Ranger) e la guida talentuosa di Alessandro Del Vecchio, e neppure sul versante musicale, dove il gruppo capitanato dal batterista e qui cantante Deen Castronovo si cimenta nuovamente su un melodic hard rock raffinato, capace di mettere in luce le qualità canore dell’artista americano.
C’è da dire però che all’interno della nuova tracklist troviamo in generale un pizzico di vigore in più rispetto al passato, con una manciata di pezzi maggiormente grintosi e rockeggianti, vedi “Will I See You Again” e “Fall On My Knees” (quest’ultima con un coretto nel quale si fa subito riconoscere la zampata di Del Vecchio, riconducile immediatamente ai suoi Edge Of Forever).
Di certo arrangiamenti e cori sono curati nel minimo dettaglio, grazie ad una produzione limpida e cristallina che risalta la chitarra brillante di Joel Hoekstra, autore di assoli ispirati che scorrono disegnando sognanti armonie, come capita nella raffinata “Changing My Mind”, prima di volare sulle note più decise e spedite della già citata “Fall On My Knees” con massicci riff di chitarra; il discorso vale un po’ meno forse per il suono della batteria, a tratti fin troppo moderno e triggerato.
La canzone che da il titolo al disco è una piccola opera d’arte difficile da non apprezzare, e capace di colpire con un impatto melodico elegante. E se la lenta “Can’t End It Right Now” gioca un po’ sul sicuro senza tentare un minimo di effetto sorpresa, ci pensa la seconda ballata del disco ad ammaliare; parliamo dell’intensa ed estasiante “Show Me Your Light”, con un’interpretazione teatrale quasi da Oscar da parte di Deen Castronovo.
Un nuovo capitolo ancora una volta riuscito: merito dei musicisti coinvolti, del lavoro dietro le quinte di Alessandro Del Vecchio, principale compositore ed ovviamente dell’ugola incantevole di Castronovo, perfettamente in grado di esaltare ogni nota.
“Against The Winds” probabilmente non raggiunge il livello dei suoi predecessori, colpa di qualche momento meno ispirato durante la seconda metà dell’ascolto, con un finale che rimane leggermente distaccato con pezzi come “Save All That Remains” e “No Turning Back” (certamente meno coinvolgenti di altri momenti già citati), ma risplende comunque di una classe lucente che potrà appassionare molti seguaci di queste sonorità.