6.5
- Band: RHAPSODY OF FIRE
- Durata: 00:29:49
- Disponibile dal: 28/06/2004
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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“The Dark Secret” segna il ritorno della power/hollywood/Film Score (o come diavolo vogliamo chiamarla…) metal band italiana più famosa al mondo, un mini cd d’assaggio come antipasto al full lenght vero e proprio in uscita a Settembre tramite la potente SPV Records. Ospite d’onore in qualità di narratore è niente meno che Cristopher Lee, lo stregone Saruman de “Il Signore Degli Anelli”, che introduce ben due brani con la sua voce maestosa e potente ed una interpretazione degna della sua grande fama. Al contrario, parte del nuovo materiale firmato Luca Turilli ed Alex Staropoli non brilla certo per originalità, l’opener “Unholy Warcry” ad esempio, salvo la partecipazione del già citato Lee, sa di già sentito in quanto molto simile per stile ai brani di “Rain Of A Thousand Flames”. Si prosegue invece con l’ispirata “Thunder’s Mighty Roar”, song in cui Fabio Lione sperimenta per la seconda volta un cantato aggressivo e stridente nelle strofe, per poi tornare solenne e pulito nel ritornello, come sempre sorretto da una solida e preponderante dose di orchestrazioni. “Guardians Of Destiny” è una “ballatona” medievale contornata da voci femminili e flauti, indubbiamente il suo punto forte è l’interpretazione di Fabio, abile nell’aumentare progressivamente il pathos dell’ascolto, ma carente di un refrain in grado di far “esplodere” il brano. Cristopher Lee apre l’immancabile suite di oltre dieci minuti, “Sacred Power Of Raging Winds”, in cui i Rhapsody risollevano ancora una volta le sorti di un ep dall’andamento altalenante. Cambi di tempo, cori sontuosi ed epiche linee vocali imperversano l’intera canzone, vero punto di forza della release. L’onere di chiudere il sipario di “The Dark Secret” spetta alla cover dei Goblin “Non Ho Sonno”, colonna sonora dell’omonimo film di Dario Argento, qui interpretata in versione orchestrale da un Alex Staropoli in gran forma. Ribadiamo il concetto, “The Dark Secret” si dimostra un lavoro dalla qualità non sempre costante, ma calcolando una sorta di media la promozione è d’obbligo, in più tenendo conto che praticamente tutti i brani qui inclusi non appariranno sull’imminente “Symphony Of Enchanted Land Part II”, ci auguriamo che gli amati/odiati Rhapsody possano ancora riservarci qualche interessante sorpresa.