7.0
- Band: RHYME
- Durata: 00:42:47
- Disponibile dal: 25/01/2011
- Etichetta:
- Bagana Records
- Distributore: Edel
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Primo pugno e primo centro – “Fi(R)st”, appunto – per i Rhyme, quartetto lombardo di recente formazione ma già con le idee chiare circa il proprio futuro, decisamente a stelle e strisce. Dopo la buona accoglienza riservata dalle radio d’oltreoceano al loro primo EP “Rhyme 2009”, i nostri sono infatti volati a Los Angeles per la post-produzione affidata a Fabrizio Grossi e Tom Baker, numi tutelari di quella scena melodic hard rock in cui i quattro hanno tutte le carte in regola per tenere alta la bandiera tricolore. Trainati dal talento vocale di Gabriele Gozzi, novello emulo di Tony Harnell già visto all’opera nelle fila dei nostrani Killer Klown e Markonee, i Rhyme si candidano con questo “Fi(R)st” a raccogliere l’eredita degli Starbreaker in virtù di un lotto di canzoni a presa rapida ma al tempo stesso a lunga conservazione, grazie a linee di chitarra aggressive ma non troppo, riff stoppati alternati a soli di matrice classica, una sezione ritmica fantasiosa, una produzione moderna e linee vocali ficcanti nei ritornelli. Quello che manca forse è il colpo del KO definitivo, solo sfiorato con il singolo “Step Aside”, ma episodi come “Rise Again”, “Under Torture”, “Lovers” e “Hiding From The Dark”, giusto per citare i migliori, hanno tutte le note in regola per l’airplay radiotelevisivo. Italia paese di santi, poeti e navigatori? Ai Rhyme per ora non mancano le rime giuste così come la bussola per trovare la retta via nel mare magnum dell’hard rock melodico; per un posto in paradiso c’è ancora tempo.