RISINGFALL – Rise Or Fall

Pubblicato il 16/11/2022 da
voto
7.5
  • Band: RISINGFALL
  • Durata: 00:35:43
  • Disponibile dal: 18/11/2022
  • Etichetta:
  • Dying Victims Productions

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Trentacinque minuti di heavy metal spontaneo che esce senza troppe barriere dal cuore di cinque metallari giapponesi; è quello che troviamo all’interno di “Rise Or Fall”, primo full-length firmato RisingFall. Una storia, quella della band di Tokyo, iniziata nel 2014 e che li ha visti pubblicare alcuni EP prima di poter entrare in studio per incidere questo disco d’esordio. Otto anni durante i quali ci sono stati dei momenti difficili da superare, su tutti la scomparsa del chitarrista Yoshiki, che ha lasciato la band poco dopo aver registrato le sue parti di chitarra. Inutile dire che “Rise Or Fall” è a lui dedicato.
Otto pezzi influenzati dalla classica scena inglese e – soprattutto – americana, che esplodono dalle casse con estremo vigore: dei riff fumanti accendono immediatamente l’ascolto sui ritmi vertiginosi di “Kamikaze”, scorrendo con determinazione fino ad un coretto grintoso ed energico. Subito notiamo una produzione non certo pulita, ma in grado di riportarci alle sonorità più dirette degli anni Settanta e Ottanta. Inoltre, come spesso accade quando ci si imbatte nell’ascolto di qualche band nipponica, il cantante G Itoh mostra una pronuncia della lingua inglese quantomeno rivedibile.
L’impeto del quintetto orientale non si ferma e continua spinto dai ritmi imposti da Yuki dietro le pelli, il quale spinge senza sosta durante lo speed metal di scuola Vicious Rumors di “English Motor Biker”, dove G Itoh opta per un cantato più urlato che si alterna a coretti di stampo US. La determinazione dei RisingFall continua sulle note esplosive di “Dancing In The Fire”, fantastico brano che colpisce con bordate di metallo che trovano un perfetto bilanciamento con aperture melodiche che qui si fanno più immediate. I ritmi rallentano un attimo grazie al midtempo più rockeggiante e di stampo settantiano di “Rock Fantasy”, che punta su melodie ultra-catchy ricordando i primi Riot. Si torna a macinare riff con “Risingfall”, la quale scorre impetuosa mostrando le ottime doti tecniche dei due axemen alle chitarre. Un arpeggio apre la via della più intima “Arise In The Ashes”, pezzo che funge da perfetto break per smorzare un attimo l’adrenalina e poter rifiatare, visto che un istante dopo ci rituffiamo all’interno delle sonorità più heavy ritrovando chitarre potenti che si lanciano a muso duro creando la spina dorsale della tumultuosa “Master Of The Metal”, brano possente che presenta una grandiosa parte centrale tutta strumentale, concludendo l’ascolto con il botto.
Un disco che va preso con tutti i suoi pregi e difetti; un lavoro spontaneo come se ne sentono sempre più di rado all’interno della scena metal e suonato con una passione più unica che rara. Ciò ci regala una mezz’ora abbondante di heavy metal genuino che,  nonostante qualche piccolo difetto sopra evidenziato, farà la gioia di ogni amante delle sonorità più classiche.

TRACKLIST

  1. Kamikaze
  2. English Motor Biker
  3. Dancing In The Fire
  4. Rock Fantasy
  5. Risingfall
  6. Never Surrender
  7. Arise In The Ashes
  8. Master Of The Metal
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