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8.0
- Band: RIVAL SONS
- Durata: 00:30:12
- Disponibile dal: 26/07/2011
- Etichetta:
- Earache
- Distributore: Self
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A pochi mesi dalla release in formato digitale del loro omonimo ep, i Rival Sons giungono finalmente alla pubblicazione del secondo disco. Ancora una volta la band di Long Beach lascia tutti a bocca aperta grazie alla sua miscela di hard rock, blues e psichedelica che paga dazio in primis ai seminali Led Zeppelin. Jay Buchanan, su brani come “All Over The Road” e “Pressure And Time” appare infatti come una sorta di novello Robert Plant, la sua voce è squillante e potentissima, indiscutibilmente la locomotiva di traino dell’intera band. Lontano dall’essere un comprimario, il chitarrista Scott Holiday si cimenta in riff dallo squisito gusto retrò con cui scandisce melodie figlie di altri tempi. Con “Young Love” i Rival Sons si divertono a citare i The Doors di Jim Morrison, ma lo fanno con la loro carica e personalità per evitare qualsiasi accusa di plagio. Tutti i brani di “Pressure & Time” brillano di luce propria, infatti nei trenta minuti di durata del disco non sono presenti riempitivi né episodi di qualità inferiore, segno che gli americani hanno puntato sulla qualità piuttosto che sulla quantità. La produzione si mantiene volutamente essenziale, ma di indiscusso spessore, per catturare atmosfere e sonorità tipiche dei seventies. La lenta ed atmosferica “Face Of Light”, costruita attorno ai giochi melodici delle chitarre ed alla straordinaria prova vocale di Buchanan, ha il compito di chiudere il sipario dell’ultima fatica firmata Rival Sons, lavoro che conferma e rafforza l’ottimo stato di salute di una formazione destinata a crescere ed a reclutare sempre più proseliti nel tempo. Certo, stiamo vivendo nel nuovo millennio e non si dovrebbe vivere di revivalismo, ma di fronte ad una musica talmente ispirata, talmente genuina e sprizzante di passione incondizionata non si può rimanere indifferenti. Non cercate suoni distorti o produzioni all’ultimo grido su “Pressure & Time”, perché l’unica cosa che troverete è quella grande musica che ha reso indimenticabili i favolosi anni settanta, forse il periodo artisticamente più ispirato della storia del rock.