7.0
- Band: ROTTEN SOUND
- Durata: 00:30:00
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Self
Ecco un ottimo esempio di disco grindcore che riesce ad essere ben suonato ed incredilmente annichilente, senza per questo andare a finire nell’autocelebrazione del rumore, come spesso capita in questo genere .Mai titolo fu più adatto per una proposta del genere – “Murderworks” calza a pennello per quello che i Rotten sound ci propongono: canzoni dirette e tiratissime, completamente devastanti, a volte sconfinanti nel death metal o persino nel black più furente (come “IQ” e “Obey”), ma che a livello di attitudine restano sempre nell’ambito del grind più estremo, con voce urlata e batteria a martello pneumatico, il tutto sempre esplicitato con una tecnica impeccabile unita ad una violenza sterminata che farà felice gli appassionati di questo genere senza compromessi. Sia chiaro comunque che questo non è un disco per tutti, ma è riservato in particolar modo agli amanti del filone di recente rinnovato dai Nasum: infatti, pur essendo coinvolgente e suonato molto bene, non si vergogna certo di cadere nei tipici clichè del grindcore, con riff molto simili tra loro, parti ripetitive ed un risultato finale che pnesa solo ad essere distruttivo ed annichilente (anche se senza mai scadere nel rumore). Nnsomma, vivamente consigliato solo a chi fa del metal più estremo e furente la propria ragione di vita.