7.0
- Band: ROXIN’ PALACE
- Durata: 00:53:46
- Disponibile dal: 31/10/2016
- Etichetta:
- Sleaszy Rider Records
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Ritorno discografico per i friulani Roxin’ Palace dopo l’ottimo omonimo debutto uscito nel 2013. Provati da due importanti cambi in line-up, il cantante Axel ed il bassista Enos Zuliani non sono più della partita sostituiti da tali Al e Gian Roxx, i Nostri si ripresentano sugli scaffali oggi con questo nuovissimo “Freaks Of Society”. Il sound è cambiato, anche se non radicalmente, con una virata dall’hard rock scandinavo contemporaneo, molto di moda negli ultimi anni, ad uno sleaze riportato di peso da Los Angeles a metà anni ’80 circa. Lo spettro di Faster Pussycat, L.A. Guns e Warrant prende possesso della musica del gruppo, portando in superficie tutto il marciume nascosto sotto la precedente patina hard rock glam perfettina (perchè, volenti o nolenti, questo è stato l’effetto dell’esplosione nordica del glam/hard rock, l’aver portato un sound senza regole ad averne), rallentando i ritmi e la velocità e presentando una musica sgangherata e randagia ma decisamente credibile nella sua esecuzione sporca e meno limpida, anche se meno tirata a livello di ritmiche. Un songwriting essenziale, ridotto all’osso, senza orpelli e fronzoli vari, ma positivo proprio per questo, ed una esecuzione strumentale priva di virtuosismi ma che trasuda feeling vero. Da segnalare quanto sia importante il cambio di vocalist in questo caso, con il nuovo cantante che più che cantare strilla in maniera sguaiata, più Dexter Holland degli Offspring che Sebastian Bach. Positiva anche la produzione, non cristallina ma di effetto molto ‘raw’. Dodici brani, più intro, semplici ma sinceri, che piacciono e spezzano decisamente con il trend hard rock attuale. Davvero un graditissimo ritorno quello dei Roxin’ Palace.