ROYAL REPUBLIC – LoveCop

Pubblicato il 26/08/2024 da
voto
7.5
  • Band: ROYAL REPUBLIC
  • Durata: 00:35:14
  • Disponibile dal: 07/06/2024
  • Etichetta:
  • Odyssey Music Network

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Cosa può ancora dire una band folle come i Royal Republic al mondo del rock’n’roll un pochino più pettinato? Arrivati al quinto disco dopo “Club Majesty” del 2019, la formazione svedese che ha saputo attraverso il suo glam rock/funky ironico e scanzonato conquistare una bella fetta di pubblico, decide di ibridare ancora una volta il proprio stile dando una decisa sterzata verso il cosiddetto ‘revival anni Ottanta’. Il risultato di questa improbabile cascata di lustrini? Si chiama “LoveCop”.
Forse una parodia di “Robocop”? No, non vi preoccupate, perché ancora una volta Adam Grahn e soci hanno riletto una bella fetta di musica con la loro ironia e la loro voglia di farci saltare e ballare come dei matti. Se già il singolo “My House” anticipava infattiuna spruzzata di brillantini sul loro sound anni Settanta, la title-track toglie ogni dubbio a partire dallo spassosissimo video a base di pornobaffi e petti villosi: l’ironia del quartetto resta invariata, così come la loro capacità di riuscire a citare un certo tipo di immaginario ‘vintage’ senza scadere nel banale e nel manierismo puro.
Prendiamo un pezzo come “Lazerlove”, che sembra palesemente un B-side dei Def Leppard, o la tamarrissima “Freakshow”, con un divertentissimo coretto di “motherfucker motherfucker” giocato come una qualsiasi sovrincisione uscita da un disco dei Queen: i RR riescono anche stavolta a rileggere la tradizione in chiave originale, rimanendo pur sempre ancorati a quel misto di Elvis/Volbeat/Electric Six/James Brown che ne ha da sempre caratterizzato lo stile.
Impossibile stare fermi anche con pezzi super funky, altra attitudine della band, come “Wow, Wow, Wow!”, con uno stacco quasi classico prima di una esplosione di sassofono solista, o la danzereccia “Boots”, che promette di farci ballare così tanto da perdere i suddetti stivali.
Rispetto all’appuntamento precedente ci sono decisamente più sintetizzatori e colpi di cassa a eco, ma se siete fan di vecchia data della formazione non tarderete a trovare qua e là le chicche sonore che vi hanno fatto innamorare dei lavori in studio precedenti.
A chiudere il disco la divertentissima “Sha-La-La-Lady”, una semi-ballad caratterizzata da acuti e battimani che, anche in questo caso, non riusciranno a farvi stare fermi.
Che dire, dunque, di “LoveCop”? Fatichiamo a pensare che si tratterà di un disco di cesura con quanto svolto fino a prima, anzi, riteniamo che sia una tappa di arricchimento sonoro e di occhiolini a quell’AOR tamarro alla The Night Flight Orchestra che male non fa.
Per quanto ci riguarda, possiamo solo consigliare di dotarsi di uno stereo più rumoroso possibile, occhiali Ray-Ban Aviator, una palla da discoteca e questo CD per organizzare la grigliata di fine estate più epica e divertente di sempre.

TRACKLIST

  1. My House
  2. LoveCop
  3. Wow! Wow! Wow!
  4. Freakshow
  5. Lazerlove
  6. Boots
  7. Love Somebody
  8. Ain’t Got Time
  9. Electra
  10. Sha-La-La-Lady
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