RUÏM- Black Royal Spiritism – I.O Sino Da Igreja

Pubblicato il 22/05/2023 da
voto
7.0
  • Band: RUÏM
  • Durata: 00:45:51
  • Disponibile dal: 26/05/2023
  • Etichetta:
  • Peaceville

Spotify non ancora disponibile

Apple Music:

E mentre languono le nuove dai fronti principali (la ‘all-star band’ Vltimas sarebbe impegnata nella scrittura di nuovo materiale, mentre dagli Aura Noir non ci giungono da tempo notizie) Rune ‘Blasphemer’ Eriksen svela il suo ultimo progetto, nel quale si occupa di voce, chitarre e basso, coadiuvato dal giovane batterista francese César Vesvre.
Titolo impegnativo per questo debutto, che ci dà immediatamente alcuni indizi sul contenuto: Eriksen, che vive da alcuni anni in Portogallo con la moglie (l’ex voce degli Ava Inferi Carmen Simões) ha scelto di mescolare portoghese, inglese e norvegese – sua lingua madre – per dare voce alle proprie esperienze in ambito esoterico; black metal e stregoneria brasiliana quindi, un connubio affascinante, quantomeno sulla carta.
Nonostante le premesse accattivanti – infatti – l’elemento tribale, così come quello ritualistico, non emerge particolarmente in questo lavoro, anzi. Al riguardo risultano invece potenti e riusciti dischi diversissimi tra loro, pensiamo al lavoro di recupero della tradizione fatto dai Sepultura in “Roots”, o al fascino gotico prettamente lusitano di “Wolfheart” dei Moonspell, o ancora alle potenti suggestioni esoteriche presenti su “Do What Thou Wilt” dei Death SS (particolarmente su “Baron Samedi”) al confronto coi quali questo “Black Royal Spiritism” ci pare un po’ scialbo, almeno sotto questo punto di vista.
Fatte salve queste premesse, non abbiamo affatto tra le mani un brutto disco, anzi: Blasphemer si muove in territori sonori a lui familiari, e per la precisione parliamo di black metal dal piglio moderno, piuttosto tecnico, con venature death e una struttura dei brani che guarda al progressive. Naturalmente un certo feeling ‘ortodosso’ (nel senso di assimilabile al black metal ‘ritualistico’) è presente, ma – come già detto – senza le note dell’etichetta non saremmo certamente riusciti a dargli un nome (la tradizione più oscura dell’Umbanda brasiliana) nè un territorio culturale specifico.
Non necessita invece di specificazioni l’evidente ritorno ad uno stile di black metal fine anni ‘90/primi anni 2000, periodo nel quale il chitarrista norvegese militava nei Mayhem, che vengono qui ricordati dalla rilettura di “Fall Of Seraphs” (invero piuttosto simile all’originale, come facilmente prevedibile visti i punti di contatto tra i progetti). Il progetto Ruïm avrebbe infatti preso vita proprio dal ritrovamento di alcuni vecchi nastri con incisi riff pensati per i Mayhem, ma mai effettivamente utilizzati; l’impressione di trovarsi davanti ad un disco figlio di quel modo di scrivere (e di cantare) è in effetti palpabile, pur con i dovuti distinguo del caso: il materiale che compone “Black Royal Spiritism” è infatti più moderno e complesso di “Wolf’s Lair Abyss”, e fortunatamente assai più coerente e compatto del caos di “Grand Declaration Of War”, nonostante la matrice di partenza sia coeva.
Questo debut non ci sconvolge particolarmente, ma gli riconosciamo perizia tecnica, un buon lavoro di songwriting e un alto grado di varietà nelle soluzioni proposte, anche se non necessariamente originalissime (soprattutto a livello di interpretazione vocale). Siamo quindi sicuri che troverà i suoi estimatori tra chi nel black metal apprezza il mix di dissonanze, assalti frontali violenti ma controllati, freddezza del suono – piuttosto pulito e rifinito – frequenti cambi di tempo e qualche incursione in ambito più melodico e sperimentale (“Ao Rio”).

TRACKLIST

  1. Blood.Sacrifice.Enthronement
  2. The Triumph (Of Night & Fire)
  3. The Black House
  4. Black Royal Spiritism
  5. Evig Dissonans
  6. Fall Of Seraphs [
  7. Ao Rio
  8. O Sino Da Igreja
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.