7.0
- Band: SACRED STEEL
- Durata: 00:48:25
- Disponibile dal: 19/07/2004
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Self
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A distanza di due anni dal precedente “Slaughter Prophecy”, che aveva visto la band teutonica irrobustire il proprio sound con un’iniezione di ritmiche più rocciose e qualche inserto di voce growl, i Sacred Steel tornano all’attacco nel nome del vero metallo con questo nuovissimo “Iron Blessings” (traduzione: la voglia di fare i pacchiani è dura a morire!), che prosegue esperito dalla band nella precedente fatica con un ulteriore appesantimento del proprio sound, con addirittura l’inserimento di qualche ritmica di stampo molto vicino al death metal (si veda, per esempio, la tiratissima opener “Open Wide The Gate” o la buona “Anointed By Bloodshed”).In generale, ad ogni modo, abbiamo sempre a che fare con il classico heavy metal di stampo tedesco, quanto più ‘true’ è possibile, potente e rocciosissimo; se a tutto questo si aggiunge una produzione cristallina, come sempre in questi casi, e una padronanza eccellente dei propri strumenti, nonché una discreta manciata di canzoni più che sufficienti, si ottiene il solito buon disco per la solita band ormai rodata, da riservare agli aficionados (certo non c’è nulla che faccia gridare al miracolo o che porti innovazioni, sì da consigliare “Iron Blessings” ad una platea più ampia) dell’heavy metal più puro, potente ed intransigente. Defender, fatevi sotto: per tutti gli altri, invece, il nostro consiglio è quello di riservare un ascolto alla band del poliedrico singer Gerrit, prima di dar loro fiducia incondizionata.