5.0
- Band: SALTATIO MORTIS
- Durata: 00:50:11
- Disponibile dal: 03/09/2007
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Veterani di quello che loro stessi definiscono medieval rock, i Saltatio Mortis presentano sul mercato discografico la loro ottava fatica; dopo il discreto successo di vendite, soprattutto in patria, del precedente “Des Konigs Henker”, album di transizione e che li ha fatti uscire dal filone puramente folk per entrare in quello metal, seppur in un genere di nicchia, e in cui il loro stile si modificò limando le incursioni elettroniche a favore delle chitarre e delle cornamuse, e dopo un live solo per i fan più accaniti, la band tedesca ha subito un notevole cambio di line-up, visto l’abbandono di ben tre elementi su sette. Si ipotizzava quindi una possibile iniezione di creatività che potesse rinnovare una discografia abbastanza monocorde: invece la band teutonica si è assestata sulla falsa riga del precedente lavoro di studio, senza aggiungere nulla di nuovo sia dal punto di vista del songwriting che da quello musicale. Sempre un utilizzo a dir poco smodato delle cornamuse, testi monotematici e melodie ripetitive che come risultato portano ad un album noioso e che a tratti fa sorridere per la semplicità della proposta. Purtroppo questa band mostra sempre di più i propri limiti: pur composta da sette membri, le sonorità risultano povere e anche i pezzi più riusciti ormai stancano perché non propongono nulla di nuovo, andando a ripescare dal proprio passato discografico e cercando di rielaborare. Il confronto con gli In Extremo e i Subway To Sally, band a cui i Saltatio Mortis vengono spesso accostati, non regge: molto più creativi i primi, musicalmente straordinari i secondi, band queste che hanno fatto conoscere al mondo un genere considerato da tutti di nicchia e di non facile ascolto. Se “Des Konigs Henker” era un album di transizione che poteva far sperare un’inversione di tendenza positiva, questo “Aus Der Asche” non ci regala nessuna emozione e nulla di nuovo nel panorama musicale: anche i fan più fedeli non troveranno di che giovarsi.