5.0
- Band: SALTATIO MORTIS
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
Descritti come un incrocio tra musica medievale, electro-goth e metal, i Saltatio Mortis sono in realtà l’ennesima band che cerca di ripercorrere la fortuna degli In Extremo sporcando la matrice di base con suoni presi in prestito da Umbra Et Imago e Rammstein, altre due formazioni baciate dal successo in Germania; dopo i pessimi Morgenstern, l’austriaca Napalm ci riprova puntando tutto su questa giovane formazione che, dopo un album decisamente anonimo come il debutto “Tavernakel”, torna con questo secondo episodio riuscendo senza dubbio ad innalzare il livello qualitativo – grazie ad una manciata di brani gradevoli e ben strutturati – pur senza raggiungere risultati esaltanti. Le assonanze con In Extremo e Subway To Sally sono comunque tantissime, e sicuramente tutti i fan di questo genere troveranno la proposta dei Saltatio Mortis di sicuro gradimento, grazie anche alla componente electro che porterà i nostri sui dancefloor, accanto proprio ad Umbra Et Imago ed affini. Buona l’opener “Junges Blut”, che presenta fin dal principio tutti gli elementi presenti nella proposta dei Saltatio Mortis, così come si stanziano sulla sufficienza episodi come “Zeit”, “Sehnsucht”, “Licht Und Schatten” e “Dunkler Engel”, anche se nell’insieme l’intero lotto di dodici tracce rischia di non riuscire a garantire più di una manciata di ascolti distratti anche agli ascoltatori più avvezzi al genere. Da ascoltare prima dell’acquisto.