6.5
- Band: SANDNESS
- Durata: 00:42:28
- Disponibile dal: 20/05/2013
- Etichetta:
- Sleaszy Rider Records
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Trentini, di Rovereto, molto giovani ed attivi dal 2008, i Sandness sono un power trio dedito allo sleaze ed arrivano oggi al debutto discografico con questo “Like An Addiction” tramite la greca Sleaszy Rider Records. “Like An Addiction” è un bel lavoro, basato su uno sleazy hard rock che richiama alla memoria le band più rappresentative della scena glam sleaze scandinava attuale, con mille dettagli che li fanno assomigliare contemporaneamente a Reckless Love, Crashdiet (del periodo con Dave Lepard alla guida) e Gemini Five, ma anche ad alcuni nomi mainstream statunitensi dei tempi d’oro, come Bon Jovi e Faster Pussycat (quelli originali, non quelli di Taime Downe), il tutto passato attraverso un forte e marcato retrogusto pop punk americano, riscontrabile soprattutto nelle vocals. I pezzi, undici, sono tutto sommato gradevoli e alcuni anche parecchio, con l’opener “Artificial Lover” – dotata di un tiro micidiale e che dal vivo per aprire i concerti può fare sfracelli – e “Darkness Around Me”, forte davvero, su tutti. Tuttavia, qualche brano abbastanza noioso e privo di mordente, come la strumentale “Lia” e la abbastanza innocua “Pay What You Say”, purtroppo riequilibrano la situazione. Qualche errorino è riscontrabile anche a livello di produzione, con i volumi delle chitarre, nei riff e nei soli, che sballano parecchio, ma nel complesso ci troviamo davanti ad un debut album positivo, che lascia ben sperare per un futuro roseo per questi tre ragazzi.