SARCASM – Stellar Stream Obscured

Pubblicato il 07/02/2022 da
voto
6.5
  • Band: SARCASM
  • Durata: 00:40:56
  • Disponibile dal: 28/01/2022
  • Etichetta:
  • Hammerheart Records

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A distanza di tre anni dal poco convincente “Esoteric Tales Of The Unserene” i Sarcasm tentano di cavalcare ancora l’onda creativa che dal 2015 ad oggi (anno della reunion dopo un intenso periodo di attività negli anni Novanta culminato solamente nella produzione di svariate demo) ha permesso loro di pubblicare ben quattro album nel giro di pochi anni, recuperando per così dire il tempo perso nel lungo periodo di inattività. Come detto, il precedente lavoro non si distingueva certo per potenza ed inventiva, creando un debole ricordo del maestoso melodic black metal che il loro paese natale, la Svezia, ha saputo sfornare nei suoi anni più prolifici. “Stellar Stream Obscured” però, rimescola in parte le carte in tavola e riassetta i gangheri secondo un songwriting certamente più mirato e consistente, improntato ad una pesantezza generale praticamente assente in passato e significativo elemento di progressione nelle nuove canzoni pubblicate. Il sound generale, più arcigno e severo, flirta stavolta con alcune derive death metal che meglio si addicono alla pelle dei Sarcasm rispetto al debole black metal esplorato fino ad oggi, lasciando intravedere una tensione verso partiture più articolate che fanno ben sperare (“Through The Crystal Portal”). Anche “We Only Saw The Shadows Of Life”, un brano più tipico per i canoni della band, riesce a mostrare sfumature più sinistre nelle sue armonizzazioni e nel suo riffing avvolgente, fino al vero culmine di questo full-length, rappresentato dalla lunga e profonda “Ancient Visitors”: i bpm rallentano vorticosamente in questo caso, raggiungendo i toni funerei del doom metal e trovando finalmente uno spazio adeguato per i solenni fraseggi di chitarra di Eriksson e Laitinen che si rincorrono con malinconia tra le strofe sofferenti della canzone. Quasi miracolosamente, i cinque di Uppsala sembrano aver trovato un carisma ed una credibilità non ravvisabile nei restanti dodici anni di attività, ma che consente loro di ruggire con vigore ancora nelle note di “The Spinning Tomb” e qualche altro colpo ben assestato. Spiace talvolta constatare alcune cadute di stile che riportano con la mente ai goffi procedimenti del passato, ma si trova comunque una giustificazione ad alcune debolezze in un lavoro che in generale riesce a sollevare le sorti di un gruppo che sembrava avesse detto da tempo ormai la sua, e che invece realizza inaspettatamente la sua migliore prova discografica. Rimanendo in tema, non siamo certo ai livelli dei redivivi Unanimated qui, ma un tiepido cenno di consenso potrebbe essere riservato anche ai Sarcasm da coloro particolarmente avvezzi alle feroci e melodiche sonorità scandinave di fine millennio.

 

TRACKLIST

  1. Through The Crystal Portal
  2. We Only Saw The Shadows Of Life
  3. Ancient Visitors
  4. The Spinning Tomb
  5. Obsidian Eyes
  6. The Powers Of Suffering That Be
  7. Apocalyptic Serenity
  8. Let Us Descend
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