7.5
- Band: SARCASM
- Durata: 00:35:42
- Disponibile dal: 28/04/2017
- Etichetta:
- Dark Descent
- Distributore: Audioglobe
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I Sarcasm fanno swedish death metal e sono il classico gruppo che nella sua carriera non è mai stato baciato dalla fortuna come invece è accaduto a vari loro conterranei e coetanei. Nati verso la fine del 1990 a Uppsala, nel pieno dello splendore del genere, per mano del chitarrista Fredrik Wallenberg e del vocalist Heval Bozarslan, il quintetto diede alle stampe diversi demo ed EP, ma si sciolse nel 1994 quando Wallenberg lasciò il gruppo per formare gli Skitsystem, un progetto crust in compagnia di Tomas Lindberg (At The Gates). Nel 2015 i Nostri, o meglio, Bozarslan e l’altro chitarrista Anders Eriksson, decisero di riformare la band e dare alla luce, sotto l’egida della Dark Descent “Burial Dimensions”, il quale altri non è che un disco composto nel ’94, ma che non vide mai la luce a causa appunto dello scioglimento dei Sarcasm. Si può quindi affermare che “Within The Sphere Of Ethereal Minds” è il primo materiale che i Nostri compongono dopo tredici anni di inattività. Il loro death metal è molto vicino come stile a quello della vecchia scuola di Gothenburg, quindi sonorità molto simili ai primi In Flames, (quelli di “The Jester Race”) Dark Tranquillity (era “The Gallery”), At The Gates vari e via via discorrendo, anche se il feeling generale strizza l’occhio anche al black metal, finendo per ricordare anche i Dissection. Questo disco è in grado di soddisfare in pieno le aspettative di chi si aspettava un loro ritorno, e più in generale di chi è avido di questo tipo di sonorità. I brani sono ben architettati, ovviamente non ci raccontano nulla di realmente nuovo, inedito o personali, ma godono di un songwriting ispirato, frizzante e divertente, un riffing melodico ma allo stesso tempo maligno e violento pervade tutta la tracklist, intervallato da questi uptempo tipicamente swedish death metal che non cadono mai nel baratro della ripetitività. Insomma ci troviamo tra le mani quello che per taluni sarà gradito ritorno e che, invece, per molti altri, rappresenterà una vera e propria scoperta. Sia in un caso che nell’altro, sappiate che “Within The Sphere Of Ethereal Minds” non avrà la stessa potenza dei primi lavori e loro non sono di certo alfieri di qualcosa di minimamente nuovo, tuttavia questo è uno di quei lavori che vale decisamente la pena di ascoltare.