6.5
- Band: SARCOPHAGUM
- Durata: 00:16:28
- Disponibile dal: 12/09/2022
- Etichetta:
- Nuclear Winter Records
Spotify:
Apple Music:
Sarcophagum è un progetto nato nel corso dei lockdown del 2021 per volontà di alcuni ex e attuali membri dei death metaller Golgothan Remains. Con questa nuova realtà, i ragazzi australiani provano a prendere le distanze dal loro usuale modus operandi compositivo e imbastiscono una proposta dal taglio ulteriormente sperimentale, che oscilla tra quel lunatico death metal a cui la cosiddetta band-madre ci ha ormai abituato e intuizioni più contorte e vagamente avanguardistiche. Un fondamentale contributo in termini di ispirazione viene senza dubbio fornito dai ‘vicini di casa’ Ulcerate, il cui riffing dissonante, spesso più vicino a un lamento metafisico che a un urlo belluino, sta ormai da anni facendo scuola nell’underground mondiale. Tale elemento è presente anche in alcune composizioni degli stessi Golgothan Remains, ma in questa sede l’atmosfera fumosa tipica degli autori di “Everything Is Fire” è più costante; i Sarcophagum riprendono questa impostazione sfuggente nel loro lavoro di chitarra, ma talvolta la mescolano con dei riflessi melodicamente più pronunciati che in certi frangenti sembrano rivolgersi ai polacchi Mgla, soprattutto quando i toni si stemperano ancora di più in una sfumata cornice crepuscolare. Risultano particolarmente interessanti questi spunti, in quanto permettono al gruppo di staccarsi lievemente da certe rotte ormai abusate allo spasimo e di lambire registri più emotivi che sanno subito trasmettere un po’ di calore. Troppo death-black metal di oggi è eccessivamente contorto e freddo, quasi una tappezzeria sonora che resta in sottofondo senza davvero comunicare con l’ascoltatore, ma nel materiale dei Sarcophagum si riesce per fortuna a percepire sia la ricerca, sia un minimo di sentimento. Solo tre tracce per il progetto australiano, ma seguiremo i futuri sviluppi con sicuro interesse.