8.0
- Band: SARGEIST
- Durata: 00:41:41
- Disponibile dal: 01/09/2003
- Etichetta:
- Moribund Records
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
Apple Music:
Prendete senza indugio nota di questo nome: Sargeist, ovvero uno dei più spettacolari side-project degli ultimi tempi! Lasciate stare le ridicole voci (e si spera che siano soltanto voci…) di un imminente ‘supergruppo’ con alcuni personaggi legati al mondo black metal come Shagrath (Dimmu Borgir) e altri provenienti da ambienti diversi come Dani Filth e Luca Turilli (!)… la super, vera allenaza è convogliata già nei Sargeist. La band appartiene al 100% al black metal puro, nessun trucco, nessun fenomeno da baraccone, solo black metal sputato con rabbia sul cd! Horna, Pest e Behexen presenziano con alcuni dei loro membri a questo progetto nato con un solo scopo: omaggiare il culto qui seguito, quello della Bestia. Black metal devoto, arrogante, supponente, perché cosciente della propria forza, cattiveria. “Satanic Black Devotion” supera per qualità numerosi dei lavori pubblicati dalle tre band genitrici della creatura Sargeist e questo significa che il black metal suonato sotto questo monicker è di primissimo impatto. Un gruppo simile ovviamente non poteva mancare nelle schiere della Moribund Records, una casa discografica di culto, un sigillo di garanzia per chi voglia dissetarsi con la pazzia assassina del black metal. A tratti marziali, più spesso violenti, i Sargeist non disdegnano una pallida predilezione per la melodia (forse qui c’è lo zampino dei membri dei Behexen), definizione che va presa con le molle, indice solo di una brutalità musicale non fine a se stessa, ma coinvolgente e con una certa orecchiabilità per chi mastica da anni black metal grezzo e truce. Grida impazzite, schizofreniche, ben si accordano alla musica invasata della band finlandese, una musica che non nasconde la sua natura malata e deviata. Strepitosa la grezzissima (ma di certo figlia non del caso, bensì del ragionamento) produzione delle chitarre: una distorsione acida, stridula e minimale che fa sentire quasi lo sfregolìo del plettro sulle corde, roba da brividi! La penultima canzone dell’album, “Sargeist”, racchiude la bontà di questa proposta musicale, un misto tra melodia e fredda brutalità davvero eccitante. Non ne siete ancora convinti? Forse la copertina potrà darvi lumi per capire con chi avete a che fare stavolta…