7.5
- Band: SATANIC WARMASTER
- Durata: 00:41:02
- Disponibile dal: 01/07/2005
- Etichetta:
- No Colours Records
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
L’opera magna, il capitolo della consacrazione definitiva è arrivato. I sovrani dell’underground black metal – se non per qualità, almeno per attitudine e soprattutto per il livello a dir poco amatoriale delle registrazioni – con “Carelian Satanist Madness” si dimostrano una delle poche band capaci nel nuovo millennio di saper intendere perfettamente il significato più oscuro del black metal. Non a caso un ottimo album black metal viene prodotto da una band finlandese, ci sono pochi dubbi sul ruolo primario che la scena di questo paese sta esercitando nel Vecchio Continente. Per la prima volta i Satanic Warmaster, pur non uscendo assolutamente dalla dimensione underground, sono stati abili a dare un suono grezzo al proprio songwriting senza penalizzarlo da una produzione scandalosa. Ottimi suoni dunque per chi suona black metal purissimo che contribuiscono alla qualità di un album tutto da assorbire in una cupa notte rischiarata solo da un tremulo lume di candela. Lo stile è quello tipico dei Satanic Warmaster, un black metal che ha qualcosa dei primi Darkthrone e l’alito gelito dei vecchi Immortal. Ma nei momenti più cadenzati, grazie ai quali si crea una sorta di atmosfera rituale, ritornano alla mente i Behexen di “Rituale Satanum” e non è un caso che si rimanga in ambito finnico visto che questa terra ha saputo imprimere un proprio marchio al genere più maledetto della terra. Otto inni alle tenebre che non sono animati solo da violenza, ma vengono ammantati di un’atmosfera notturna inquietante quanto affascinante. Poco importa se saranno sempre i soliti pochi aficionados a supportare i Satanic Warmaster, la loro musica è solo per una nicchia, solo per gli amanti di una musica nata nel segno della maledizione. Non per tutti.