7.5
- Band: SATARIEL
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Hammerheart Records
- Distributore: Self
Un ritorno maiuscolo questo degli svedesi Satariel: “Phobos & Deimos” è un lavoro di modernissimo extreme metal straripante di personalità ed idee come raramente è possibile ascoltare. Immaginate una macchina da guerra affilatissima e precisa nei colpi che ad un accurato death/thrash metal tecnico ed orientato al finger-riffing riesce ad abbinare aperture melodiche degne del miglior Devin Townsend (che la produzione di Daniel Bergstrand sia stata determinante?) ed un gusto heavy ed anthemico concretizzatosi nella collaborazione in un paio di pezzi con Messiah Marcolin (Candlemass, Memento Mori); nulla da obiettare sulle scelte stilistiche dei nostri: confrontati infatti al melodic death/black metal di “Lady Lust Lilith” del ’98, i Satariel di oggi sono completamente un’altra band, cresciuta e maturata sufficientemente per ritagliarsi finalmente una posizione di rilievo nella scena. Brani come “Coffin Gateways”, “Sodomy Eve”, “The Claim”, sono l’espressione di un’ispirazione ancora intrisa di brutalità ma che riesce ad autocontrollarsi senza eccedere in parossismi inutili e privi di compiacenza, mentre in brani come la stupenda “Betrayer Love” e “Stranger World” si riesce ad apprezzare il lato più modernista e sperimentale dei nostri; da segnalare ovviamente anche “The Sun Is Grey” e “Holy Trinity” che vedono la partecipazione del già citato Messiah Marcolin: molto riuscita la prima, che si gioca su dei tempi sostenuti ed un refrain in crescendo davvero molto coinvolgente, mentre un po’ troppo spocchiosa e francamente poco ispirata appare la seconda. Notevoli, e sicuramente decisivi, anche esecuzione tecnica, molto accurata e precisa, e discorso lirico, mai banale o trascurato in favore della componente musicale. Nell’insieme “Phobos And Deimos” è un lavoro valido, che sono certo riuscirà a far presa anche sul pubblico più esigente. Assolutamente consigliato!